Il fondatore di diverse compagnie innovative, incluso SpaceX e Tesla, ha rivelato informazioni sul suo nuovo progetto di IA denominato Grok, presentato come un contendente nel settore dei chatbot, simile a ChatGPT.
Musk ha descritto questo sistema come uno che non si tira indietro di fronte a questioni pungenti e possiede un certo spirito di arguzia.
Nell’attuale contesto di preoccupazioni crescenti riguardo l’IA, che lo stesso imprenditore ha definito precedentemente come un potenziale pericolo per l’umanità, Grok si distingue per la sua capacità di gestire domande insolenti, una caratteristica non comune nella maggior parte dei sistemi di intelligenza artificiale.
Nel dettaglio, Grok è stato presentato come un sistema che può integrare l’umorismo e una tendenza a sfidare i confini tradizionali dei chatbot.
Gli abbonati premium alla piattaforma di social media X, precedentemente gestita da Musk, avranno l’opportunità di testare il chatbot una volta che sarà disponibile dopo la fase di test.
L’annuncio è arrivato in seguito a una pubblicazione su Twitter da parte della compagnia di IA di Musk, xAI, che illustrava Grok come un’intelligenza artificiale ispirata dal “Guida Galattica per Autostoppisti“, con una predisposizione a rispondere a un’ampia varietà di interrogativi e persino a proporre questioni stimolanti, come rivela il portale Daily Star.
Sebbene Grok sia ancora in una fase beta iniziale, con appena due mesi di sviluppo alle spalle, è stato suggerito che il sistema migliorerà notevolmente e continuamente con l’aiuto degli utenti. Inoltre, avendo accesso in tempo reale ai contenuti della piattaforma X, è capace di fornire risposte aggiornate e pertinenti alle dinamiche attuali.
Il futuro di Grok sembra promettente, con xAI che preannuncia ulteriori implementazioni e miglioramenti. È importante notare che Musk ha avuto un ruolo chiave nella nascita di OpenAI, l’organizzazione che ha dato vita a ChatGPT, prima di distaccarsene nel 2018.
Di recente, ha condiviso le sue inquietudini sullo sviluppo dell’IA e si è unito all’appello per una moratoria nella sua evoluzione.
In una conferenza recente sull’IA, presieduta dal primo ministro britannico Rishi Sunak, Musk ha espresso la convinzione che siamo vicini a creare un’intelligenza che potrebbe superare l’essere umano più brillante, evidenziando così l’importanza critica del dibattito etico e della regolamentazione in questo campo.
