Una ricerca condotta nel Regno Unito ha gettato luce sul giorno in cui si verifica il maggior numero di decessi.
Secondo i dati presentati dal portale LadBible, esiste una specifica data durante l’anno in cui le persone hanno maggiori probabilità di morire, un’informazione che potrebbe avere un impatto psicologico significativo se ne fossimo consapevoli.
Lo studio, effettuato dalla piattaforma Beyond, che si occupa di servizi legati al dopo morte, indica che il 6 gennaio è il giorno con il più alto tasso di mortalità. Questa data, seguendo le festività natalizie, si dimostra particolarmente critica.
Dall’analisi dei dati a partire dal 2005, si è scoperto che la media dei decessi giornalieri è di 1.387 persone, ma il 6 gennaio questa cifra aumenta, arrivando a 1.732. Inoltre, si evidenzia che i dieci giorni più pericolosi per quanto riguarda la mortalità cadono tra il 30 dicembre e il 9 gennaio, ad eccezione del 3 gennaio.
Il periodo che inaugura l’anno nuovo risulta essere fra i più insidiosi, con il primo gennaio al terzo posto e il 2 gennaio al quinto per numero di decessi.
Le cause di questo incremento potrebbero essere le basse temperature e un sistema immunitario più debole durante il passaggio da un anno all’altro. Al contrario, il 30 luglio è il giorno con il minor rischio di morte, probabilmente grazie al clima più mite e al sole estivo.
James Dunn, co-fondatore di Beyond, ha riflettuto su come le persone tendano a porsi obiettivi di vita come superare il Natale o l’inizio di un nuovo anno.