Esiste una città sulla Luna che la Nasa tiene nascosta?

VEB

I ricercatori di civiltà aliene affermano di aver individuato una città sulla Luna e accusano la NASA di “nascondere” le prove.

Foto@Pixabay

I cacciatori di UFO credono di aver individuato quella che potrebbe essere una città aliena che si estende per più di 100 chilometri sul bordo di un cratere sulla Luna. Le immagini di Google Moon Map hanno rivelato “strutture simili a dita” che si trovano in un cratere sulla superficie lunare.

Secondo i teorici, questa è una prova evidente che una razza avanzata di alieni occupa la Luna.

L’affermazione è stata fatta dall’autoproclamato esperto di UFO, che ha aggiunto che la NASA conosce tali civiltà aliene.

Scott C. Waring crede che l’agenzia spaziale non racconterà mai al pubblico dell’esistenza di extraterrestri sulla Luna nel tentativo di evitare il panico diffuso.

Scrivendo sul suo blog UFO Sightings Daily, Waring ha detto che le sue scoperte sarebbero la prova al “100%” di extraterrestri che vivono in una città sulla Luna che si estende per 118 chilometri di diametro.

Il cacciatore di alieni ha detto: “Ho trovato alcune strutture molto insolite sulla Luna. Una tipologia di avvistamenti che la NASA non ammetterebbe mai di trovare per paura che il pubblico apprenda dell’esistenza di alieni intelligenti così vicini alla Terra“.

La presunta struttura aliena censurata dalla Nasa (Foto@UFO SIGHTINGS DAILY)

Vicino al cratere Drygalski ci sono alcuni crateri più piccoli e ho trovato alcune strutture simili a dita in due lunghi crateri. Le linee erano lunghe quasi 7 km secondo il righello di Google. La lunghezza delle strutture lungo il bordo del cratere Drygalski è di 118 km di diametro!

Queste sono strutture enormi con superfici assolutamente lisce“.

Più simili a finestre di strutture simili a vetro in cui gli alieni guardano e vedono lo spazio. Questa è la prova al 100% che la NASA nasconde al pubblico prove aliene“.

Mentre Waring afferma che le immagini mostrano una città aliena, sembra che le strutture siano semplicemente creste in un cratere.

L’avvistamento di Waring potrebbe essere attribuito, come sempre riferiscono in questi casi, ad un fenomeno noto come pareidolia.

La NASA ha dichiarato: “La Pareidolia è il fenomeno psicologico in cui le persone vedono forme riconoscibili in nuvole, formazioni rocciose o oggetti o dati altrimenti non correlati“.

fonte@UFO SIGHTINGS DAILY

Next Post

Possiamo prevedere i terremoti?

Gli scienziati non hanno ancora sviluppato metodi affidabili per prevedere l’esatta ora, luogo o magnitudo dei terremoti. Tuttavia, gli sforzi nel campo della ricerca sismologica hanno permesso significativi progressi nella comprensione dei processi che generano i terremoti e nella stima della probabilità di futuri eventi sismici. Ci sono alcune aree […]
Possiamo prevedere i terremoti