Esiste una megastruttura sul fondo del Mar Baltico

VEB

In un’area del Mar Baltico, precisamente nel Golfo del Meclemburgo, è stata fatta una scoperta eccezionale da un gruppo di ricercatori: un antichissimo muro lungo quasi un chilometro, potenzialmente la struttura costruita dall’uomo più antica mai trovata in Europa, come riportato dal Guardian.

Esiste una megastruttura sul fondo del Mar Baltico
Foto@Pixabay

La scoperta è avvenuta accidentalmente durante una spedizione didattica, grazie all’uso di un sonar multi-raggio su una nave da ricerca, portando alla luce la struttura denominata Blinkerwall. Un’indagine dettagliata ha rivelato la presenza di circa 1.400 pietre di dimensioni minori che si connettono a quasi 300 blocchi di dimensioni maggiori, molti dei quali di un peso tale da rendere improbabile il loro spostamento da parte degli uomini.

Situato sotto 21 metri d’acqua, il muro rappresenta un enigma per la comunità scientifica. Si pensa che sia stato eretto oltre 10.000 anni fa da comunità di cacciatori e raccoglitori, in un’area che all’epoca era probabilmente vicina a un lago o una zona umida. L’intento dietro la costruzione del muro rimane incerto, ma gli studiosi suppongono che potesse fungere da corridoio per guidare le renne durante la caccia.

Jakob Gersen, dell’Istituto Leibniz per la ricerca sul Mar Baltico a Warnemünde, suggerisce che gli animali tendevano a seguire queste strutture anziché tentare di superarle, indicando che l’obiettivo era creare un punto di passaggio ristretto, magari affiancato da un secondo muro o dalla riva del lago stesso.

Gli studiosi ipotizzano l’esistenza di un altro muro nelle vicinanze del Blinkerwall, ora nascosto sotto i sedimenti del fondale marino, che avrebbe potuto servire a dirigere gli animali verso il lago, facilitando così la caccia da parte degli uomini in attesa con lance o archi. Le caratteristiche del muro, inclusi la sua dimensione, forma, e l’angolazione, suggeriscono una costruzione deliberata, escludendo la possibilità di una formazione naturale attraverso eventi come tsunami o movimenti glaciale.

Il muro, con le sue pietre che sommate superano le 142 tonnellate e una lunghezza di 971 metri, testimonia una struttura intenzionale.

Se confermato come percorso di caccia, questo muro sarebbe stato edificato più di 10.000 anni fa e sommerso dall’acqua circa 8.500 anni fa a seguito dell’innalzamento del livello del mare. Ulteriori indagini potrebbero rivelare nuovi dettagli sul paesaggio antico e su possibili reperti archeologici, inclusi resti di animali e utensili di caccia, sepolti nei sedimenti circostanti.

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