La scienza è il regno della razionalità, ma a volte alcuni esperimenti sembrano più folli della finzione cinematografica. Ecco i dieci esperimenti reali, documentati e discussi dalla comunità scientifica, che dimostrano quanto possa essere strana — e a volte inquietante — la ricerca.

Quando l’etica vacilla: esperimenti al limite
1. L’esperimento del “piccolo Albert” (1920)
Il dott. John B. Watson, padre del comportamentismo, condizionò un bambino di 9 mesi a temere animali innocui, come i conigli, accostandoli a forti rumori. Un esperimento tanto famoso quanto controverso per la totale mancanza di consenso informato e le gravi implicazioni etiche.
2. Progetto MKUltra (anni ’50-’70)
Condotto dalla CIA, il progetto MKUltra mirava a studiare il controllo mentale attraverso droghe psicotrope, come l’LSD, somministrate spesso a soggetti ignari. Solo nel 1975 una commissione del Congresso rivelò la portata dell’operazione.
3. Il cane a due teste del Dr. Demikhov (1954)
Il chirurgo sovietico Vladimir Demikhov impiantò la testa di un cucciolo sul corpo di un altro cane. L’animale sopravvisse per alcuni giorni, bevendo e muovendosi. Questo esperimento fu la base per futuri trapianti, ma sollevò forti critiche.
Tra bizzarria e genialità: scienza fuori dagli schemi
4. I polli senza testa che vivevano (1945)
Mike il pollo, decapitato da un contadino del Colorado, sopravvisse per 18 mesi. Secondo la University of Utah, parte del tronco encefalico rimase intatto, permettendogli di continuare a vivere.
5. Il ratto che controlla il robot con il pensiero (2002)
Miguel Nicolelis della Duke University riuscì a far controllare un braccio robotico a un ratto tramite impulsi cerebrali. È uno dei primi esempi di interfaccia cervello-macchina.
6. I neutrini “più veloci della luce” (2011)
I ricercatori del CERN annunciarono che i neutrini sembravano viaggiare più velocemente della luce, mettendo in discussione la relatività di Einstein. L’anomalia si rivelò un errore strumentale.
7. La rana levitante (1997)
Il fisico Andre Geim vinse il premio Ig Nobel per aver fatto levitare una rana viva grazie a un campo magnetico super potente. Ironia della sorte, Geim vinse anche il vero Nobel nel 2010 per il grafene.
8. L’esperimento delle carote urlanti (2009)
Uno studio dell’Università di Bonn ha dimostrato che le piante reagiscono a stimoli esterni. Le carote, ad esempio, emettono suoni ultrasonici sotto stress.
9. L’uomo che si è auto-infettato con un verme (1979)
Il dottor John C. Lilly si iniettò un parassita (Schistosoma mansoni) per studiarne l’effetto sul cervello umano. Il suo esperimento fu interrotto per motivi sanitari.
10. Il “pollo zombi” decapitato (2006)
Un team olandese tentò di creare un pollo senza testa usando stimolazione neurale post-decapitazione. Il fine era studiare il sistema nervoso autonomo.
Conclusione
La realtà supera spesso la fantasia, e la storia della scienza è ricca di episodi al confine tra il genio e la follia. Alcuni esperimenti, pur criticabili, hanno aperto la strada a scoperte fondamentali. Altri restano moniti etici da non dimenticare.
Per approfondire:
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!