Festival 2023, chi salirá sul podio di questa edizione?

VEB

Sul palcoscenico dell’Ariston saliranno in tanti anche in questo 2023 ma come al solito, a vincere, sarà solo un artista. Saliranno ufficialmente i Maneskin in veste di ospiti (“É il nostro posto del cuore”, affermano Damian & co.). Saliranno sul palco Pelù, Achille Lauro e La rappresentante di Lista. Saliranno anche i Pooh nella prima serata, i Black Eyed Peas e il trio Ranieri-Morandi-Al Bano. Ma quello che incuriosisce più di tutti è capire chi salirà sul podio, come ogni kermesse canora che si rispetti. Eccolo, allora, il toto-Festival 2023: inizia la bagarre per scoprire l’artista favorito della 73ma edizione che celebra la canzone italiana.

Festival 2023 chi salira sul podio di questa edizione
Foto@Pixabay

Gli esperti di musica dell’Ariston animano la competizione quanto i cantanti che partecipano. Stesso discorso per le quote su Sanremo 2023 che hanno già il vincitore in tasca. Fosse per i bookie, Sanremo finirebbe grossomodo con questa sestina: Ultimo, Mengoni, Giorgia, Madame, Elodie, Lazza. Simpatico, insomma, il cortocircuito per cui Ultimo sarebbe il primo. Le ragioni? Ecco perché.

Ultimo sul gradino più alto del podio con “Alba”. Qualcuno dice che i suoi fan non potranno che amarla. “Penso di aver scritto un brano che parla dell’essere umano come insieme di fragilità e forza”. E la platea dell’Ariston non vede l’ora di ascoltarla. La privacy regna sovrana e l’attesa vedrà la sua realizzazione solo quando Niccolò Morriconi (in arte Ultimo) salirà sul palco. Ma gli esperti già ne dichiarano il successo quasi incontrastato.

Mengoni, secondo classificato. “Due vite” sembra una di quelle ballate che non aspettavano altro di arrivare a Sanremo. E per questo dovrebbe piacere molto. Molto ma non moltissimo. Per gli esperti canori, il brano è un pezzo intimo, un viaggio verboso con tantissime parole e riflessioni, ma non basterà a vincere la concorrenza di Ultimo. Marco dovrà accontentarsi di quel gradino di mezzo che non sa di gloria e nemmeno di sconfitta.

Giorgia, terzo posto. Per alcuni, “Parole dette male” inizia come una ballad anni ’80 di Whitney Houston in stile r’n’b. Canzone elegante ma perfettibile, secondo gli esperti canori. Il testo parla della capacità di lasciar andare qualcosa che appartiene ad un percorso ormai concluso. La ragazza che salì sul podio dell’Ariston nel ‘95 con “Come saprei”, partecipa ancora, non è la favorita e si dichiara curiosa di ascoltare le note nuove degli artisti emergenti, lei che è stata la prima a farlo diciotto anni fa.

Madame, pretendente al podio. Dicono che non era semplice tornare a Sanremo dopo quel pezzone che era “Voce”, ma sembra che la cantante possa riuscirci alla grande. “Il bene nel male” è “una storia d’amore raccontata da una prostituta. Sanremo rappresenta una occasione per divertirmi, farmi conoscere: un momento in cui si attiva un po’ di spirito competitivo. Risveglia degli istinti curiosi. Se hai paura è meglio non farlo”. Allora, Madame, rivelaci la tua canzone e vediamo se puoi ambire al trono.

Elodie, anche lei pretendente al podio. Il suo sembra un pezzo uptempo, un po’ funkettino, che rimane nella zona di quello che ha fatto con le sue ultime hit. Nel complesso, “Due” parla di un rapporto complesso, un aut aut. Rumors dicono che il pezzo sia dedicato a Marracash. Un amore finito male. “Sapessi dirti basta / ma il cuore danza / per me le cose sono due / lacrime mie o lacrime tue”. Forse proprio le sonorità tradiscono il tormento per qualcosa che non vuole finire. E intanto, i gossip la fotografano al bacio con Andrea Iannone.

Lazza, outsider pretendente al podio. “Spazzami via come cenere, ti dirò cosa si prova”: ritornello che si canta subito. Stato d’animo: cuore spezzato in un club. “Porto un pezzo che parla d’amore in una forma tormentata e turbolenta. Però diciamo che nel finale lascia una speranza di miglioramento, di risoluzione”. “Sanremo è un palco importante, una nuova sfida. Sono uno che cerca di mettersi in gioco, di essere versatile, di dimostrare anche a chi non mi conosce che posso piacergli”. Vediamo allora se Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, saprà emozionare la giuria di Sanremo e ambire al podio.

Per il resto c’è una selva di outsider che per gli esperti di musica, in sintonia con i bookmakers, dovrebbero solo presenziare sul palco dell’Ariston senza speranze di arrivare all’ultima serata in veste di favoriti. Dal sesto posto in giù ecco Mara Sattei, Levante, Colapesce Dimartino, Tananai ed LDA. Nel complesso sarà una kemeress con brani canori che parlano di rinascita, depressione, sesso, amicizia e tantissimo amore. E in fondo, attendere il vincitore, è solo un pretesto per guardare il Festival.

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