Un cittadino di Xuchang, nella provincia di Henan, di nome Zhou, si è trovato al centro di un’incredibile vicenda dopo aver scoperto che l’amore trovato online, nutrito per oltre un anno, era in realtà un inganno ordito dalla moglie del suo migliore amico.
Zhou, un uomo di mezza età impegnato in un’attività agricola in Myanmar, aveva confidato al suo amico di lunga data, Xiao Li, il desiderio di stabilirsi e trovare una compagna. Li gli propose di conoscere una donna single, presentandogliela come una possibile partner. Avendo intrapreso la relazione a distanza, i due iniziarono a pianificare un futuro insieme, nonostante Zhou si trovasse all’estero.
La situazione ha preso poi una svolta drammatica quando la presunta fidanzata ha richiesto aiuto finanziario per fronteggiare le emergenze mediche prima del fratello e poi del padre, spingendo Zhou a inviarle oltre 80.000 yuan in totale (oltre 10mila euro).
Con la promessa di un incontro al suo ritorno in Cina, Zhou si vide però svelare da Li l’amara verità: la donna con cui aveva condiviso confidenze e progetti non era altri che la moglie di Li, ovvero il suo amico. Quest’ultima, dopo essere stata smascherata per aver utilizzato il suo account Douyin per impersonare la ragazza, è scomparso senza lasciare tracce.
Sconvolto, Zhou ha pensato di rivolgersi alle autorità, ma su insistenza di Li, aveva deciso di aspettare il rimborso promesso. Tuttavia, di fronte all’incapacità di Li di restituire l’intera somma, Zhou ha optato per denunciare l’accaduto.
La storia, diffusasi rapidamente, ha suscitato grande interesse mediatico in Cina, generando un’ondata di indignazione e curiosità. Al momento non si hanno ulteriori dettagli sullo stato delle indagini o sulle eventuali conseguenze legali per i diretti interessati.
