Il tribunale di Belfort, in Francia, ha dovuto giudicare un caso davvero insolito nella giornata di mercoledì.
In realtà si è trattato di una disputa di quartiere che dura addirittura da più di 20 anni a Grandvillars, un comune francese di poco meno di 4000 abitanti.
Il tribunale ha spiegato, entrando nei dettagli, che: l’imputato è accusato di aver lasciato escrementi canini nel giardino dei vicini.
L’imputato, 59 anni, non era presente all’udienza. Il suo avvocato, però, ha sottolineato che si ritiene estraneo ai fatti. Poi ha spiegato che a volte gli capita di tenere il cane di sua nipote, ma i suoi bisogni li ha sempre fatti nella sua proprietà.
“Abbiamo ancora escrementi di cane sulla nostra proprietà, anche escrementi umani”, ha ribadito la coppia di querelanti.
Il loro avvocato, aveva a corredo delle foto, come riporta il magazine L’Est Républicain, dimostrando, secondo lui, che gli escrementi “difficilmente possono provenire da un luogo diverso dall’abitazione dell’imputato“.
Immagini che hanno evidentemente convinto la giustizia, tanto che l’imputato è stato condannato a 4 mesi di carcere con una pena condizionale di 24 mesi per molestie morali.