Gatto Sfinge, ecco cosa rende unico questo meraviglioso animale

VEB

Tra gli animali più amati spicca senza dubbio il gatto: nonostante un carattere molto indipendente e non sempre facile, è l’animale anche più presente nelle case assieme al cane.

Anche se ai non esperti le razze di gatto potranno sembrare al massimo una decina, in realtà sono oltre un centinaio in tutto il mondo, alcune dalle caratteristiche veramente uniche e particolari.

Tra i più particolari e riconoscibili ne spicca però una: si tratta del gatto Sfinge.

Il Canadian Sphynx, conosciuto appunto come gatto Sfinge, è una razza di gatto originata da una naturale mutazione del gatto domestico.

La razza Sphynx è stata riconosciuta dalla FiFe (Federazione Internazionale Felina) solo nel 2001. I primi esemplari risalgono però al 1902: si chiamavano Nellie e Dick, vivevano in Nuovo Messico ed erano i superstiti di una stirpe di gatti nudi a causa di una mutazione spontanea dovuta al gene recessivo detto “hairless”.

La sua principale caratteristica è quella di non presentare alcun pelo sul suo mantello: proprio per questo è conosciuto anche con il soprannome di “spelacchiatone”.

Il suo mantello privo di peli è di fatto un gran vantaggio per lo Sphynx, che può vivere così anche negli appartamenti di persone allergiche.

Molto singolare anche l’aspetto nel suo complesso: orecchie aperte alla base e smussate in cima, occhi grandi ed espressivi con la forma ‘a limone’, il petto prominente e senza traccia di pelo. Molti esemplari presentano “rughe” un po’ su tutto il corpo.

Molto allegro e dotato di una spiccata intelligenza, questo gatto socializza bene con qualsiasi tipo di animale domestico oltre che con gli esseri umani.

Next Post

Allarme: La Sardegna è invasa dalla cavallette

Quest’anno il meteo già è stato ben poco clemente, con maltempo e violente grandinate che si sono protratte fino a primavera inoltrata, con danni ingenti a mole culture. Ma a quanto pare in Sardegna non c’è limite al peggio: mentre si contano ancora di danni del maltempo, sono arrivate nientemeno […]
Allarme La Sardegna invasa dalla cavallette