Quest’anno il meteo già è stato ben poco clemente, con maltempo e violente grandinate che si sono protratte fino a primavera inoltrata, con danni ingenti a mole culture.
Ma a quanto pare in Sardegna non c’è limite al peggio: mentre si contano ancora di danni del maltempo, sono arrivate nientemeno che le cavallette.
Letteralmente una piaga biblica per la nostra isola: ce ne sono milioni nelle campagne, circa 2mila ettari, tra Ottana, Iscras e Bolotana e in particolare modo Orani.
Ci sono alcune zone in cui si cammina in tappeti di cavallette. Le aziende interessate sono circa una quindicina e si ritrovano senza pascoli e con le case invase.
L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti: “La presenza massiccia degli insetti – spiga l’associazione di categoria – sta facendo terrà bruciata di pascoli e foraggio ma infastidiscono anche le persone invadendo cortili e case coloniche.
Giugno e luglio ma anche agosto sono i mesi favorevoli per la loro diffusione. Si sviluppano nei terreni incolti, ma poi si spostano anche in quelli coltivati per nutrirsi.
Una vera e propria emergenza alla quale, secondo gli esperti, ora non si può rimediare, in quanto qualsiasi trattamento sarebbe poco efficace. Si potrebbero arare i terreni, soprattutto quelli incolti che rappresentano il luogo ideale per proliferare e questo – conclude la coldiretti – la dice lunga sull’importanza del presidio dei territori svolto dalle imprese agricole”.