L’intelligenza artificiale ha sollevato preoccupazioni riguardo la possibilità che gli alieni possano infiltrarsi nelle nostre abitazioni, utilizzando metodi ingegnosi per nascondersi alla vista.
Secondo questa AI, i nostri elettrodomestici e le strutture abitative potrebbero essere trasformati in basi operative da queste entità extraterrestri. Dai frigoriferi vuoti a pareti e soffitti falsi, fino a botole segrete, sono tutti potenziali rifugi per visitatori interstellari che potrebbero già trovarsi tra noi.
L’intelligenza artificiale ha evidenziato come particolari suoni insoliti provenienti dalla cucina o dalle pareti possano indicare la presenza di queste creature. Ha identificato quattro aree principali da ispezionare per possibili segni di intrusione aliena: soffitte e cantine raramente visitate, vespai, elettrodomestici e dietro le strutture murarie della casa.
In particolare, l’AI ha messo in guardia contro i luoghi meno frequentati come soffitte e cantine, che offrono spazio sufficiente per nascondere attrezzature e condurre esperimenti.
Ha anche menzionato che spazi ristretti, accessibili tramite portelli o botole, e persino i vespai, potrebbero servire da nascondigli efficaci, benché con limitazioni di spazio. Per quanto riguarda la necessità di nascondere attrezzature, l’AI ha suggerito che la costruzione di compartimenti segreti dietro le mura o nei soffitti potrebbe essere una tattica adottata dagli alieni per rimanere celati.
Inoltre, l’AI ha avvertito che nemmeno gli elettrodomestici domestici sono al sicuro, indicando la possibilità che gli alieni possano manipolare questi oggetti per creare nascondigli, come svuotare frigoriferi o costruire compartimenti segreti in mobili come divani. Questi metodi permetterebbero agli esseri extraterrestri non solo di rimanere nascosti, ma anche di prepararsi per un’eventuale invasione in modo quasi indisturbato.
