L’enigma di Atlantide, l’antica civiltà avanzata descritta da Platone, potrebbe finalmente trovare una risposta grazie alle rivelazioni dei sacerdoti egiziani e all’uso della moderna tecnologia satellitare. Questa leggendaria isola, menzionata per la prima volta nei dialoghi di Platone, Timeo e Crizia, era situata “oltre le Colonne d’Ercole“, oggi identificate con lo Stretto di Gibilterra. Ma dove si trovava esattamente Atlantide? Una nuova teoria la colloca nelle profondità del deserto del Sahara, nell’odierna Mauritania.

L’Origine del Mito: Il Racconto di Platone
Platone descrive Atlantide come una civiltà straordinariamente avanzata che prosperava oltre 9.000 anni prima del suo tempo, per poi scomparire a seguito di un cataclisma naturale. Secondo il filosofo greco, Solone, il legislatore ateniese, avrebbe appreso la storia dai sacerdoti egiziani della città di Sais. Questi custodivano il racconto di un vasto impero che avrebbe dominato terre e mari prima di essere distrutto.
Nuove Scoperte Grazie alla Tecnologia Satellitare
Gli ultimi progressi nella tecnologia satellitare hanno permesso di analizzare il deserto del Sahara in modo mai visto prima. Utilizzando immagini radar, i ricercatori hanno individuato antichi sistemi fluviali nascosti sotto le sabbie. Uno di questi, un enorme fiume che scorreva dalle montagne dell’Atlante fino all’odierna Mauritania, avrebbe dato vita a un mare interno e creato una vasta isola.
Questa “Grande Isola” descritta da Platone potrebbe corrispondere all’area identificata dai satelliti. Secondo le ricostruzioni, il fiume avrebbe modellato la geografia locale, separando una porzione significativa della costa africana e creando le condizioni ideali per l’insediamento di una civiltà avanzata.
Le Somiglianze con la Descrizione di Platone
Le analogie tra le caratteristiche geografiche individuate e i dettagli forniti da Platone sono sorprendenti. La “Grande Isola” menzionata dal filosofo era circondata da isole minori, che fungevano da collegamento con la terraferma. Gli studiosi ipotizzano che le Isole Canarie, un tempo più numerose e connesse tra loro, possano rappresentare queste isole. La terraferma citata da Platone, invece, sarebbe identificabile con l’odierna Spagna meridionale, in particolare con la zona intorno a Cadice.
Il Mistero della Conoscenza Egizia
Una domanda cruciale rimane senza risposta: come fecero i sacerdoti egiziani a possedere conoscenze così dettagliate su una civiltà esistita migliaia di anni prima del loro tempo? Una teoria è che Atlantide fosse una civiltà altamente avanzata che lasciò dietro di sé una ricca eredità di conoscenze geografiche e tecnologiche, tramandate nei secoli fino a raggiungere Platone.
Atlantide: Tra Mito e Realtà
Questa nuova ipotesi offre una prospettiva affascinante su Atlantide, unendo mito, storia e scienza. La combinazione di racconti antichi e moderne tecnologie sta lentamente facendo luce su uno dei più grandi misteri dell’umanità. Potrebbe questa “Grande Isola” sotto il Sahara essere davvero Atlantide? Mentre le ricerche continuano, questa teoria avvicina la leggenda al regno del possibile, aprendo nuove strade per esplorazioni future.
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