Nikolai Lapin, rinomato scienziato e capo del Dipartimento di Fisica e Tecnologia presso l’Università di Minin, ha recentemente rilasciato una dettagliata intervista al progetto Scientific Foresight. Nel corso della conversazione, ha illustrato vari scenari che potrebbero determinare una potenziale estinzione dell’umanità.
Lapin ha messo in evidenza che la Terra ha già vissuto cinque grandi estinzioni, con l’ultima che ha cancellato il 95% delle specie viventi circa 250 milioni di anni fa. Tuttavia, le minacce di oggi sembrano essere più intricate.
Una di queste è legata all’esplosione di una supernova, evento che rilascia una quantità straordinaria di energia e produce un’onda d’urto devastante. Nonostante la protezione offerta dalla nostra atmosfera, un’esplosione di questa entità potrebbe surriscaldarla e impoverirla, provocando l’evaporazione dei liquidi e rendendo il nostro pianeta inabitabile.
Lapin ha anche esplorato l’idea delle alterazioni nucleari risultanti da una supernova. Anche se al momento non ci sono supernove osservate vicino al nostro sistema solare, egli ritiene che la probabilità di un tale evento sia bassa.
Un’altra preoccupazione espressa da Lapin riguarda i mutamenti solari. Nel prossimo periodo, l’incremento dell’attività solare potrebbe avere ripercussioni negative sul nostro clima e sulla tecnologia, come è già accaduto in passato, con un’eruzione solare che ha interrotto il traffico ferroviario a Nizhny Novgorod.
Infine, Lapin ha sollevato la questione degli asteroidi, citando come esempio l’asteroide Apophis, che passerà vicino alla Terra nel 2029. Una sua eventuale collisione avrebbe effetti devastanti.
Nonostante le sfide, Lapin è ottimista riguardo al futuro. Ha ribadito l’importanza della ricerca scientifica nell’identificare e mitigare questi rischi. Mentre l’umanità si sforza di comprendere meglio l’universo, sono in atto sforzi per garantire la nostra sicurezza e prosperità a lungo termine.
