Un meteorite proveniente da un altro sistema solare ha colpito la Terra nel 2014, ma da allora è calato il segreto su qualsiasi informazione riguardante tale oggetto.
È passato più di un anno da quando i funzionari del governo degli Stati Uniti hanno confermato che l’oggetto esploso sopra la Papua Nuova Guinea 9 anni fa proveniva effettivamente dall’esterno del nostro sistema solare.
Questa misteriosa roccia spaziale, larga 0,45 metri, è entrata nell’atmosfera del nostro pianeta ad una velocità di 200.000 chilometri all’ora.
Data la sua traiettoria e l’elevata velocità, gli scienziati sono convinti al 99% che provenga “dall’interno profondo di un sistema planetario o da una stella nella parte spessa del disco della galassia della Via Lattea“.
Tuttavia, dopo la conferma, è stato sorprendentemente difficile ottenere ulteriori informazioni, principalmente perché i dati sulla caduta sono stati ricevuti anche dal dipartimento responsabile del monitoraggio delle prove di esplosioni nucleari, e quindi le informazioni sono state classificate.
Quasi un anno dopo che il Comando Spaziale degli Stati Uniti ha accidentalmente confermato che gli scienziati avevano identificato correttamente il primo oggetto interstellare conosciuto atterrato sul nostro pianeta.
L’anno scorso, il portale Motherboard ha inviato una serie di richieste per il Freedom of Information Act a varie agenzie, così come una richiesta di ulteriori informazioni dal Los Alamos National Laboratory.
Quale sia esattamente il ritardo nel rilasciare informazioni riguardo lo strano oggetto, rimane poco chiaro, così come qualsiasi conferma di quando verranno fornite le informazioni richieste.
A questo proposito, molti sono convinti, allo stato attuale, che le autorità statunitensi nascondono informazioni sulla caduta del meteorite.
fonte@esoreiter.ru
