Siamo dominati dalla razionalità e dalla scienza ma, le cosiddette “guarigioni miracolose” continuano ad affascinare e a sollevare interrogativi profondi. Quando la medicina moderna non riesce a spiegare la remissione improvvisa e totale di una malattia grave, spesso si parla di fede, spiritualità o intervento divino.

Ma quanto c’è di vero? E cosa ne pensa la comunità scientifica?
Cos’è una guarigione miracolosa?
Secondo il Vaticano, una guarigione è considerata “miracolosa” se:
- È istantanea,
- È completa,
- È permanente,
- E non è spiegabile scientificamente.
Questi criteri vengono utilizzati, ad esempio, nel processo di canonizzazione dei santi. Uno degli organi incaricati dell’analisi è il Comitato Medico del Dicastero delle Cause dei Santi, che deve escludere qualsiasi spiegazione scientifica prima che il caso venga dichiarato miracolo.
Fonte: Vatican News – Come si riconosce un miracolo
Casi documentati che sfidano la scienza
1. Il caso di Marie Ferron
Una donna canadese nata nel 1902, affetta da tubercolosi e paralisi. Dichiarata senza speranza dai medici, ha iniziato a mostrare segni di guarigione inspiegabile dopo intense preghiere e la benedizione con reliquie religiose.
Catholic Encyclopedia – Therese Neumann e altri casi
2. Lourdes: oltre 70 miracoli ufficialmente riconosciuti
Il santuario mariano di Lourdes (Francia) è forse il luogo più noto per le guarigioni miracolose. Su oltre 7.000 guarigioni segnalate, solo 70 sono state riconosciute ufficialmente come miracoli.
Un esempio recente è quello di Sr. Bernadette Moriau, guarita da una grave forma di sciatica nel 2008 dopo una visita a Lourdes. I medici avevano dichiarato l’irreversibilità della sua condizione.
Fonte: BBC – Lourdes miracle healing declared
Il parere della scienza
Le guarigioni inspiegabili sono rare, ma non impossibili. Alcuni medici parlano di “remissioni spontanee” o di effetti placebo estremamente potenti. Il dottor Richard P. Sloan, psichiatra della Columbia University, avverte che “non dobbiamo confondere il non sapere con il soprannaturale”.
Fonte: National Institutes of Health (NIH)
Secondo il BMJ (British Medical Journal), le guarigioni inspiegabili possono rappresentare l’1 su 100.000 casi clinici.
Fonte: BMJ – Spontaneous Remission
Fede e medicina possono coesistere?
Molti esperti oggi concordano sul fatto che fede e scienza non debbano per forza escludersi. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riconosce il ruolo positivo della spiritualità nel percorso di guarigione del paziente, sebbene sottolinei l’importanza di basarsi sempre su cure mediche.
Fonte: WHO – Health and spiritual care
Conclusione
Che si tratti di miracoli autentici o di fenomeni ancora non compresi dalla scienza, le guarigioni miracolose continuano a sfidare i confini tra fede e medicina. Forse, più che cercare risposte assolute, è giusto ammettere che alcune domande, oggi, restano aperte.
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