HAARP e terremoti provocati, la verità chi la conosce

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Sul web da tempo si sono diffuse varie teorie che attribuiscono cause antropiche o non naturali ai terremoti, come l’influenza dell’allineamento planetario, test nucleari, cambiamenti climatici o il progetto HAARP.

HAARP e terremoti provocati la verita chi la conosce

Tuttavia, queste ipotesi non trovano riscontro nella comunità scientifica, che le ha ripetutamente confutate attraverso analisi e registrazioni sismiche approfondite.

I sismi sono eventi naturali risultanti da rotture o spostamenti delle rocce lungo le discontinuità presenti nella crosta terrestre. Questi movimenti producono onde sismiche che si diffondono in tutte le direzioni e vengono rilevate da dispositivi specifici denominati sismografi.

Per comprendere meglio questi fenomeni, gli esperti si avvalgono dell’intelligenza artificiale per elaborare la vasta mole di dati raccolti dai sismografi e dai dispositivi mobili, migliorando così le tecniche di studio dei movimenti terrestri e le strategie di previsione dei terremoti. In ambito di ricerca, vengono talvolta indotti piccoli sismi artificiali tramite l’esplosione controllata di dinamite, al fine di studiare la propagazione delle onde sismiche nel sottosuolo.

Riguardo al progetto HAARP, si tratta di un’iniziativa di ricerca supportata da enti militari statunitensi e dall’Università dell’Alaska, finalizzata allo studio delle proprietà dell’ionosfera, la parte superiore dell’atmosfera terrestre dove si originano le aurore polari. Utilizzando un trasmettitore di onde corte da 960 kW, il progetto può influenzare e modificare le caratteristiche fisiche e chimiche dell’ionosfera.

Le applicazioni del progetto HAARP includono il miglioramento delle comunicazioni radio a lungo raggio, lo sviluppo di sistemi di difesa antimissile, la protezione dei satelliti durante il rientro atmosferico e lo studio di fenomeni geofisici come vulcani e terremoti. Nonostante ciò, il progetto è stato bersaglio di numerose teorie cospirative che lo accusano di essere un’arma per manipolare il clima, causare disastri, controllare la mente o innescare conflitti.

Il progetto HAARP è frutto dell’ingegno di Bernard Eastlund, fisico e inventore statunitense che ha preso spunto dalle idee di Nikola Tesla, pioniere nell’ambito della trasmissione di energia elettrica senza fili. Avviato nel 1990 con il sostegno di enti militari e dell’Università dell’Alaska, il primo sito sperimentale è stato allestito a Gakona, in Alaska, e comprende un insieme di potenti antenne per la trasmissione di onde corte.

Nonostante sia stato sospeso nel 2014 per questioni finanziarie e di interesse da parte dell’esercito, nel 2015 l’Università dell’Alaska ha ripreso il controllo dell’impianto per scopi didattici e scientifici, continuando gli esperimenti sulla ionosfera.

Le controversie e le critiche su HAARP sono numerose, ma le accuse di essere un’arma segreta o di violare trattati internazionali non trovano conferme scientifiche o legali, e il progetto non persegue fini militari né rappresenta una minaccia per l’ambiente o la salute umana.

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