Quando, dinanzi ad una situazione spinosa o particolarmente difficile, preferiamo faro un passo indietro, o comunque regredire si suole dire che facciamo “come i gamberi”.
Il riferimento è naturalmente alla convinzione comune secondo cui i gamberi camminano all’indietro. Ma nella realtà è veramente così?
In realtà come tutti i gamberi si spostano in avanti, usando le appendici poste lungo il torace, ma la convinzione nasce dal fatto che, di fronte a un pericolo, i gamberi fanno un balzo all’indietro.
Nello specifico, quando si sentono minacciati tendono a flettere il corpo, arcuandolo e facendo un balzo all’indietro, dandoci appunto la falsa impressione di camminare al contrario.
Naturalmente, non appena il pericolo è scampato, ritornano a spostarsi normalmente, riuscendo con abilità a nuotare in tutte le direzioni.
Il gambero nuota battendo due pinne o organi natatori su ciascun segmento del corpo. Le pinne si muovono in sequenza, cominciando dalla parte posteriore dell’animale e muovendosi in avanti.