I genitori defunti ci aiutano e sono presenti nella nostra vita

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Quasi i due terzi di coloro che credono nell’aldilà affermano di aver ricevuto un “segno” da qualcuno dall’altra parte, ad esempio percependo una presenza nella stanza dove dormono.

Secondo quanto riportato dal DailyStar più di 7,5 milioni di adulti nel Regno Unito sentono di essere “guidati attraverso la vita” da una persona cara deceduta.

Un sondaggio su 2.000 adulti ha rivelato che il 42% pensa che le persone che sono morte possano ancora contattarci dall’altra parte, in particolar modo i genitori defunti che ci aiutano.

E quasi i due terzi (63%) di questi ritengono di aver ricevuto segnali da qualcuno che non è più con noi.

I genitori defunti ci aiutano e sono presenti nella nostra vita

I primi cinque “segni” che le persone ritengono possano indicare uno spirito includono:

la percezione di una presenza nella stanza (27%), gli animali domestici che si comportano in modo strano (23%) e sentire un odore particolare e non conoscerne la fonte (22%).

Altri indicatori sono la sensazione che qualcuno ti tocchi quando non c’è nessuno (21%) e vedere simboli spirituali, come uccelli o piume (21%).

È emerso anche che un quarto (25%) ha sentito che un segno spirituale li ha aiutati a fare la scelta giusta ad un certo punto della vita.

Garantire un lavoro, proposte di matrimonio, vegliare su di loro in caso di malattia o infortunio e viaggiare per il mondo sono tra i modi in cui si sono sentiti guidati da una persona cara defunta.

La ricerca è stata commissionata da Sky in occasione del lancio del suo nuovo thriller poliziesco soprannaturale, “The Rising“.

La miniserie è incentrata sulla protagonista Neve Kelly, che torna dall’aldilà determinata a risolvere il proprio omicidio.

Lo studio ha anche rilevato che il 62% di coloro che credono nella vita dopo la morte affermano di aver sperimentato la presenza di uno “spirito”.

E il 39% crede nell’attività paranormale a causa delle storie che ha sentito dalle esperienze di altre persone.

Di coloro che credono nei fantasmi, quasi la metà (46%) pensa di essere stata contattata personalmente da un parente deceduto.

Infatti, uno su cinque di coloro che hanno sperimentato in prima persona una presenza spirituale ha affermato di aver provato una “sensazione corporea”, come essere spazzati via.

Un ulteriore 17% ha visto le luci tremolare senza una spiegazione e più di uno su dieci ha persino sentito fantasmi parlare o gridare in una casa.

Ne è emerso anche uno su quattro, che crede nella vita dopo la morte, ritiene di avere un sesto senso e la capacità di vedere e sperimentare messaggi “dall’aldilà”.

Lo studio, condotto tramite OnePoll, ha anche rilevato che al 46% di tutti gli adulti piace l’idea che i propri genitori possano raggiungerli dopo la morte, indipendentemente dal fatto che lo credano o meno.

E indipendentemente dal fatto che credano o meno nelle apparizioni, oltre la metà (52%) continua a parlare con i propri cari come se fosse ancora con loro.

Mentre il 55% pensa che le persone che amiamo non ci lascino mai veramente quando muoiono, poiché la loro presenza è sempre lì, indipendentemente dal fatto che possiamo vederla o sentirla.

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