Il bagno è un luogo dove l’igiene è prioritaria, eppure una semplice abitudine quotidiana viene spesso trascurata: tenere abbassato il coperchio del water. Non è solo una questione di buone maniere o di estetica, ma una pratica fondamentale con significative implicazioni per la salute di tutta la famiglia e la manutenzione della casa. Spesso, non si riflette su quanto questa piccola azione possa influenzare la diffusione di agenti patogeni e l’ambiente domestico. Vediamo perché la scienza e gli esperti concordano sul fatto che chiudere il coperchio del WC prima di scaricare è l’unica scelta sensata.

La Nuvola Invisibile: Rischio di Bioaerosol e Diffusione di Germi
Quando si parla di igiene, il water è un punto focale. Durante lo scarico, l’acqua crea un vortice che, anche se non visibile a occhio nudo, lancia nell’aria una nebbia finissima, chiamata bioaerosol. Questa “nuvola invisibile” è composta da microscopiche goccioline d’acqua che possono contenere batteri, virus e altri microrganismi presenti nella tazza. Il coperchio del water serve come barriera fisica essenziale per intrappolare queste particelle.
Studi scientifici hanno stimato che tra il 40% e il 60% delle particelle contenute nei bioaerosol può sollevarsi anche di parecchio al di sopra del bordo della tazza quando il coperchio è aperto. Queste particelle, a causa del loro peso ridotto, possono rimanere sospese nell’aria per un certo periodo e poi depositarsi su tutte le superfici del bagno: pavimenti, interruttori della luce, rubinetti, asciugamani e, cosa più critica, spazzolini da denti e prodotti per l’igiene personale.
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Prevenire la dispersione di bioaerosol è cruciale per la riduzione del rischio di infezioni. La trasmissione indiretta, ovvero il contatto mano-superficie contaminata e poi mano-bocca, è la via principale di contagio. Questo è un rischio particolarmente elevato in famiglie con bambini piccoli che toccano spesso le superfici e portano le mani alla bocca, o per gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso, per i quali anche una semplice infezione può avere conseguenze serie. Ad esempio, è stato documentato che agenti patogeni come la Salmonella possono sopravvivere nei biofilm della tazza fino a 50 giorni, anche dopo una pulizia settimanale.
Per un approfondimento sull’igiene del bagno e la dispersione dei germi, si può consultare la sezione “Dispersione dei germi” sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Danni Non Solo alla Salute: Umidità, Muffa e Calcare
L’impatto del coperchio aperto non si limita alla salute. Esiste anche una correlazione diretta con l’ambiente del bagno e la sua manutenzione. Tenere il coperchio del water aperto aumenta il livello di umidità nella stanza. L’acqua presente nella tazza evapora costantemente, un processo accelerato dall’aria più calda e dalla ventilazione insufficiente, tipica di molti bagni. Questo può favorire la formazione di muffa, un problema serio non solo per l’estetica del bagno, ma anche per la salute respiratoria. La muffa prolifera in ambienti umidi e poco ventilati, e l’acqua evaporata dal water contribuisce significativamente a creare le condizioni ideali.
Un altro effetto meno evidente, ma costoso in termini di manutenzione, riguarda il calcare. L’acqua del rubinetto contiene minerali. Quando l’acqua nel water evapora velocemente a causa del coperchio aperto, i minerali si depositano e accelerano l’accumulo di calcare all’interno dei fori del bordo e sulla superficie della porcellana. Mantenere il coperchio chiuso tra uno scarico e l’altro rallenta l’evaporazione dell’acqua, lasciando meno tempo ai minerali per seccarsi e attaccarsi alla ceramica. Questo significa un water più pulito, meno incrostazioni e, in definitiva, meno bisogno di pulizie profonde e prodotti chimici aggressivi. Questa pratica aiuta a preservare l’integrità del water nel tempo.
Oltre a chiudere il coperchio, esistono altre misure igieniche essenziali da adottare. La ventilazione è fondamentale: l’uso costante di ventole di scarico (aspiratori) o l’apertura delle finestre riduce drasticamente i germi presenti nell’aria (a volte fino all’80%), specialmente subito dopo lo scarico. Inoltre, è buona norma pulire quotidianamente le superfici toccate più frequentemente (maniglie, interruttori) con disinfettanti adeguati per interrompere la catena di trasmissione.

Conclusione e Approfondimenti
L’atto di chiudere il coperchio del water prima dello scarico è un gesto semplice ma potentissimo. È una misura preventiva essenziale che protegge la salute della famiglia dalla diffusione di agenti patogeni e, contemporaneamente, contribuisce a ridurre l’umidità, prevenire la muffa e limitare l’accumulo di calcare nel bagno. Per un ambiente domestico più salubre, è fondamentale fare di questa pratica una solida abitudine.
Per approfondire ulteriormente le norme igieniche e la corretta manutenzione degli ambienti domestici, si raccomanda di consultare fonti autorevoli come il sito del Ministero della Salute o della World Health Organization (WHO) per le linee guida sulla sanificazione.
Link Utili per Approfondimento:
- Ministero della Salute – Igiene degli Ambienti Domestici
- World Health Organization (WHO) – Water, Sanitation and Hygiene
Domande Frequenti (FAQ)
1. Qual è il rischio maggiore di lasciare il coperchio del WC aperto durante lo scarico? Il rischio principale è la massima dispersione di bioaerosol contenenti batteri e virus. Questi microscopici spruzzi contaminano l’aria e le superfici circostanti del bagno. La conseguente trasmissione indiretta, toccando le superfici contaminate, è particolarmente pericolosa per i bambini e chi ha un sistema immunitario debole, aumentando il rischio di infezioni.
2. Chiudere il coperchio aiuta davvero a prevenire la muffa e il calcare? Sì, chiudere il coperchio riduce l’evaporazione costante dell’acqua dalla tazza del water. Minore evaporazione significa un minor aumento dell’umidità generale nel bagno, scoraggiando così la formazione di muffa. Rallentando l’evaporazione, si riduce anche la velocità con cui i minerali dell’acqua si depositano e si seccano, limitando la formazione di calcare.
3. Oltre a chiudere il coperchio, quali altre pratiche igieniche sono consigliate in bagno? È cruciale assicurare una buona ventilazione usando ventole di scarico o aprendo le finestre, soprattutto dopo lo scarico, per ridurre i germi nell’aria. Inoltre, è fondamentale pulire e disinfettare regolarmente le superfici toccate frequentemente, come maniglie e rubinetti, per interrompere la catena di trasmissione batterica.
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