Il piano di Meggie – A cosa servono gli uomini, il film tratto dal libro di Karen Rinaldi

VEB

E’ Greta Gerwig a indossare i panni della protagonista del film di Rebecca MillerIl piano di Meggie – A cosa servono gli uomini”, già in programmazione nelle sale italiane dal 29 giugno 2016.

Nel film “Il piano di Maggie”, titolo originale “Maggie’s Plan”, lavorano insieme a Greta Gerwig, anche Julianne Moore e Maya Rudolph.

I protagonisti maschili sono Ethan Hawke, Bill Hader, Travis Fimmel e Wallace Shawn.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Karen Rinaldi, ma mentre nel libro la scrittrice focalizza la sua attenzione sull’essere mamma oggi nella Grande Mela, una città in continua evoluzione, il film della Miller si concentra soprattutto sulla vita di Meggie.

Meggie è un’insegnante d’arte di circa trent’anni che vuole diventare madre senza l’aiuto dell’uomo.

La sua vita amorosa è un disastro. Le sue relazioni non durano più di tre mesi. Perciò decide che per avere un figlio dell’uomo si può anche fare a meno.

La nostra protagonista, allora, decide di ricorrere all’inseminazione artificiale, e sceglie lo sperma di un suo ex compagno di liceo interpretato da Travis Fimmel, un uomo niente male.

In seguito, però, Meggie s’innamora di John un collega antropologo (Ethan Hawke) e con lui che ha una figlia.

Ma John è sposato con una donna dispotica, Georgette (Julianne Moore) che di mollare Megie il marito non vuole saperne.

Insomma, in questo film di Rebecca Miller gli ingredienti della classica commedia americana ci sono tutti.

Solo che questa volta la storia si srotola da un punto di vista è diverso: quello femminile.

Ed è forse questo che rende questo film, per alcuni versi una specie di Sex & The City materno, gustoso e intrigante.

La produzione è affidata a Freedom Media, Hall Monitor e Hyperion Media Group. Alla distribuzione, invece, ha pensato la Adler Entertainment.

Next Post

Nuovo spazioporto italiano, l’idea della costruzione prende corpo

Prevista la costruzione del nuovo spazioporto italiano. Ancora non si sa bene dove, ma l’idea sembra concretizzarsi sempre più. Con tutta probabilità, comunque, lo spazioporto italiano sarà costruito in una località del Centro o del Sud Italia. Si tratta di una struttura da dove partiranno i turisti dello spazio, e […]
Nuovo spazioporto italiano, l’idea della costruzione prende corpo