Le prime immagini della tomba di Papa Francesco sono state diffuse dal Vaticano, suscitando grande emozione tra i fedeli di tutto il mondo. Il luogo scelto per il suo riposo eterno riflette perfettamente la sobrietà e l’umiltà che hanno caratterizzato tutto il suo pontificato.

Papa Francesco è scomparso il 2 ottobre, all’età di 88 anni, presso Casa Santa Marta. Dopo solenni funerali celebrati in Piazza San Pietro davanti a oltre 250.000 persone, il pontefice ha trovato sepoltura nella Basilica di Santa Maria Maggiore, a pochi chilometri dal Vaticano. Una decisione che rompe con la tradizione secolare di seppellire i papi nelle cripte della Basilica di San Pietro.
La tomba di Papa Francesco è un inno alla semplicità. In una cappella laterale della basilica, il suo corpo riposa sotto una sobria lapide bianca, priva di titoli o date, su cui è inciso solo il nome “Franciscus” in latino. Una singola rosa bianca e una replica del suo crocifisso pettorale completano la scena, in un’atmosfera di raccoglimento e luce soffusa.
Questa scelta personale rispecchia profondamente la visione di Francesco. Sin dall’inizio del suo pontificato, il papa aveva mostrato una chiara volontà di rifiutare fasti e lussi, scegliendo una vita semplice anche nei dettagli quotidiani, come il suo alloggio in un modesto appartamento anziché nel tradizionale Palazzo Apostolico.
La Basilica di Santa Maria Maggiore aveva un significato speciale per lui. Era un luogo di devozione mariana particolarmente caro al papa, che aveva espresso il desiderio di essere sepolto lì per non distogliere l’attenzione dalla Madonna, come spiegato dall’arcivescovo Rolandas Makrickas nel 2022.
Il cardinale Kevin Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, è stato il primo ad annunciare ufficialmente la morte di Papa Francesco, descrivendo il suo pontificato come un esempio di amore universale e coraggio evangelico.
Dopo la sepoltura, la tomba di Papa Francesco è diventata un luogo di pellegrinaggio. Fedeli provenienti da tutto il mondo portano fiori, lettere e preghiere, in silenzioso omaggio a un papa che ha lasciato un segno indelebile non solo per le sue riforme, ma per la sua testimonianza viva di una Chiesa “povera per i poveri”.
La tomba di Francesco, discreta e integrata nello spazio sacro della basilica, continua a ispirare riflessioni profonde sulla vera eredità di un uomo che ha messo al centro della sua missione la misericordia, la solidarietà e la semplicità.
La memoria di Papa Francesco vive oggi nella sua lapide bianca: un messaggio silenzioso ma potente, che invita il mondo a riscoprire il valore autentico dell’umiltà e del servizio.