Gli ambientalisti sono profondamente interessati non solo agli eventi che si verificano sulla superficie terrestre, ma anche a quelli che si sviluppano nel suo sottosuolo.
Recentemente, ricercatori della Northwestern University in Illinois hanno rilevato dati preoccupanti sulla modificazione delle formazioni geologiche profonde sotto le grandi metropoli. Conforme a quanto riportato da CNN, gli studiosi hanno identificato alterazioni nelle strutture geologiche sotterranee delle metropoli, ma al momento garantiscono che non esista un rischio immediato di crolli edilizi.
Nonostante ciò, mettono in guardia su potenziali complicazioni che potrebbero manifestarsi nel futuro. Tali mutamenti nel sottosuolo potrebbero diminuire la durabilità dei grattacieli, nonché produrre deformazioni e fessure nel terreno.
Quale è stata la causa predominante di questa alterazione del sottosuolo nelle principali città statunitensi?
Gli studiosi sostengono con certezza che un fattore significativo è rappresentato dall’urbanizzazione eccessiva. In seguito allo sviluppo delle metropoli, vi è un incremento del numero di costruzioni, strade e metropolitane, che generano un surplus di calore. Di conseguenza, il terreno nelle città si sta surriscaldando.
La questione della deformazione del suolo è particolarmente grave nelle metropoli dove la densità della popolazione è alta. Ad esempio, nel Chicago Loop, una delle zone più densamente popolate di Chicago, le temperature del suolo sono di dieci gradi Celsius superiori rispetto a quelle dei parchi e delle aree verdi circostanti.
Gli scienziati richiedono un’attenzione particolare a questo problema, in quanto potrebbe mettere seriamente a rischio la resilienza delle infrastrutture urbane e la sicurezza dei residenti. Gli ecologisti sottolineano inoltre che il surriscaldamento del suolo nelle città potrebbe avere un impatto sulla vegetazione e sugli ecosistemi, provocando conseguenze negative sull’ambiente.
