Il Vincente di Luca Magri sarà nelle sale cinematografiche dal primo settembre.
Il film segna l’esordio della regia del giovane regista Luca Magri.
“Uno spaccato generazionale che parla del gioco del poker”, è questa la definizione del film dello stesso Magri.
Dall’alto della baldanza dei suoi trentasei anni Luca Magri, attore e sceneggiatore di Parma ora anche regista, fa scelte ardite e coraggiose. La produzione è indipendente, il film è girato in bianco e nero, la sceneggiatura è innovativa e la storia è di quelle “toste”.
Magri racconta che il film è nato bene anche perché ha funzionato alla grande: “…l’affiatamento e la disponibilità di tutti i collaboratori”.
La scelta del bianco e nero, fotografia di Raoul Torresi, conferisce al film “Il Vincente” una forte impronta di realismo.
“Il film ha come motivo ispiratore il voler raccontare un contesto reale, nella fattispecie il mondo del gioco d’azzardo e la vita dei giovani in una città di provincia”, spiega Magri.
E così a settembre potremo conoscere Antonio, il giovane scapolo di buona e agiata famiglia che ama la bella vita e il gioco d’azzardo.
Il suo demone è il poker. Vedremo come un padre ormai stanco di mantenere un figlio che rimedia solo guai, costringe Antonio a partecipare a un gruppo terapeutico e a trovarsi un lavoro.
Antonio farà solo finta di incamminarsi sulla retta via perché della droga del gioco, vizio divenuto patologico, proprio non riesce, e non vuole, liberarsi.
Come tutti i giocatori incalliti, Antonio è convinto che prima o poi arriverà la grande vincita e la fortuna girerà.
Invece arriva Dalia, una gallerista che invece di strappare Antonio dal vizio che lo rende schiavo, si butta anche lei anima e copro nelle grinfie del demone del gioco.
Nel cast Luca Magri, Maria Celeste Sellitto,Michele Buttarelli, Marco Iannitello, Nina Torresi, Adriano Guareschi, Paolo Rossini,Francesco Silva e Giulia Bertinelli.
