Guardando verso l’infinito del firmamento, siamo testimoni dell’immensità cosmica che si dispiega come una costante esposizione di opere maestose che l’universo ha da offrire. Tra queste meraviglie spaziali, si distingue Saturno, famoso per il sistema di anelli che lo circonda, suscitando da millenni la curiosità di tutti noi.
Ma non tutti sanno che a breve ci sarà la temporanea invisibilità degli anelli di Saturno, un avvenimento imperdibile sia per l’astrofilo con la sua attrezzatura fotografica sia per il semplice ammiratore del cielo stellato.
Tutto risiede nel gioco delle prospettive. Il nostro punto di vista dalla Terra è soggetto alle imponenti coreografie celesti, con pianeti e satelliti che orbitano seguendo il ritmo imposto dalla forza gravitazionale del Sole.
Saturno segue questo schema, e l’angolazione dei suoi anelli varia nel tempo. Presto raggiungeranno un allineamento tale con il nostro pianeta da renderli quasi impercettibili agli occhi umani. È difficile immaginare che una struttura capace di ospitare una fila di 30 Terre possa ridursi a una sottigliezza tale da eludere la nostra vista. Tale evento ci ricorda quanto sia delicato e vasto il sistema solare in cui viviamo.
L’ultimo episodio simile si è verificato nel 2009, un fenomeno che ci ha portati a scrutare il cielo con impazienza.
E prima ancora, negli anni ’90, ci è stata concessa la visione di un insolito triplice allineamento che ha visto gli anelli svanire e riemergere in una sorta di scherzoso gioco di prestigio celestiale. Dopo il prossimo appuntamento con questo fenomeno nel 2025, dovremo pazientare fino al 2038 e 2039 per essere di nuovo spettatori di una simile serie di eventi.
Gli anelli si mostreranno nuovamente, rivelando una faccia che è rimasta nascosta per un lasso di tempo considerevole. Nel loro riaffacciarsi, esporranno il Polo Sud del gigante gassoso, inclinato verso di noi di 27 gradi.
Sarà un’occasione unica per osservare un nuovo aspetto di Saturno, per esplorare le sue lune e per immortalare scene mai osservate negli ultimi decenni.
Ma è bene tenere a mente che in un lontano futuro, gli anelli di Saturno effettivamente spariranno, dissolvendosi definitivamente, sebbene ciò accadrà dopo milioni di anni. Perciò è il momento di prepararsi, di segnare questa data sui calendari e di avere i telescopi a portata di mano.
Questa meraviglia celeste ci fa riflettere su come l’universo sia in un costante divenire, in perpetuo mutamento e sempre capace di offrirci visioni della sua grandiosità.
Fonte@IFLSCIENCE
