Con l’aumento degli incontri online, emergono nuovi pericoli legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA). Un recente caso, riportato da UniladTech, ha visto un uomo cadere vittima di una sofisticata truffa: la sua presunta fidanzata virtuale era in realtà un bot basato su IA. Il raggiro gli è costato ben 27.000 dollari.

L’IA negli incontri online: tra innovazione e truffe
Le piattaforme di incontri stanno sempre più integrando tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale, rendendo le interazioni più realistiche. Alcuni personaggi famosi stanno persino sviluppando app di dating con assistenti IA, mentre i robot umanoidi stanno trasformando la realtà virtuale in uno scenario sempre più simile a una distopia.
Sebbene molte di queste innovazioni siano innocue, cresce il numero di truffatori che sfruttano l’IA per ingannare le persone. Con tecnologie avanzate di generazione di immagini e video, distinguere una persona reale da un bot può diventare estremamente difficile, persino per gli utenti più esperti.
Quando l’IA diventa un’arma per i truffatori
Un caso emblematico è quello di una donna che ha perso 850.000 dollari, convinta di stare parlando con Brad Pitt, mentre in realtà si trattava di un’IA utilizzata da malintenzionati. Truffe simili non sono limitate agli Stati Uniti: in Cina, un uomo noto come signor Liu ha scoperto che la sua lontana amante, signorina Jiao, era frutto di un’elaborata messinscena basata su intelligenza artificiale generativa.
Le immagini e i video condivisi da Jiao erano completamente falsificati, e il truffatore ha inscenato una serie di richieste di denaro, sostenendo di aver bisogno di fondi per cure mediche e per avviare un’attività. Alla fine, il signor Liu ha perso l’equivalente di 27.000 dollari senza mai aver incontrato la sua presunta fidanzata.
Come riconoscere le truffe basate sull’IA?
Le forze dell’ordine hanno confermato che le foto ricevute da Liu erano manipolate con IA e che l’uomo non aveva mai avuto un incontro di persona con la donna. Questo caso evidenzia l’importanza di adottare un approccio critico agli incontri virtuali e di riconoscere i segnali di una possibile truffa.
La pratica del “catfishing”, ovvero fingere un’identità online per ingannare qualcuno, esiste da tempo. Tuttavia, con il progresso dell’IA, questi raggiri stanno diventando sempre più sofisticati e difficili da smascherare.
Consigli per proteggersi dalle truffe online
Verifica le informazioni: usa la ricerca inversa delle immagini per scoprire se le foto sono autentiche.
Diffida dalle richieste di denaro: le truffe romantiche spesso includono pretesti per ottenere fondi.
Attenzione alle conversazioni troppo perfette: se il linguaggio sembra artificiale o eccessivamente coerente, potrebbe trattarsi di un chatbot.
Richiedi una videochiamata in diretta: i truffatori spesso evitano incontri dal vivo o in tempo reale. Segui le segnalazioni ufficiali: se hai dubbi, segnala il profilo sospetto alle autorità o alla piattaforma di incontri.
L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando molti settori, ma la sua capacità di creare identità false realistiche rappresenta una minaccia crescente. Restare informati e vigili è fondamentale per evitare di cadere in queste nuove e sofisticate truffe digitali.