La morte non è altro che una realtà alternativa

VEB

Una persona, identificata come Scott per tutelare la sua privacy, ha raccontato di aver vissuto un’esperienza ai confini della morte (NDE) mentre era sotto i ferri per un’emergenza medica dovuta a un’arteria lesionata.

La morte non altro che una realta alternativa

Scott ha descritto di essersi sentito morire e di aver attraversato una soglia verso ciò che percepiva come l’oltretomba, un momento in cui il suo cuore aveva effettivamente cessato di battere rendendolo clinicamente deceduto.

Nel corso di questo episodio, Scott ha narrato di aver esplorato un dominio ultraterreno popolato da entità non visibili con le quali era in grado di comunicare. Queste presenze gli hanno garantito che avrebbero atteso il suo ritorno quando fosse giunto il momento opportuno.

Condividendo la sua storia con la Near-Death Experience Research Foundation (NDERF), Scott ha descritto di aver abbandonato il mondo fisico per un’esistenza in una dimensione parallela. Qui, ha scoperto una laguna incastonata in un paesaggio di vegetazione rigogliosa, dove tutto aveva una consistenza incredibilmente soffice.

Circondato da quattro o cinque entità invisibili, gli è stato rassicurato che avrebbe potuto lasciare quel luogo a suo piacimento.

Scott ha rivelato che quest’area gli era stata riservata, un luogo ricolmo dell’amore incondizionato che lui aveva verso gli altri e viceversa. Ha spiegato di essersi disteso a terra, sentendosi avvolgere e guarire dall’energia curativa dell’amore incondizionato, un’energia che, secondo le entità, costituiva il legame fondamentale della materia in quel luogo.

Dopo l’intervento, Scott ha riportato una completa guarigione, ma ciò che lo ha maggiormente colpito è stata la profonda comprensione dell’universo e del senso della vita che ha guadagnato da quell’esperienza.

Nonostante ciò, alcuni studiosi ritengono che fenomeni del genere siano spiegabili scientificamente e non necessariamente indicatori di una vita oltre la morte. Un numero considerevole di ricercatori suggerisce che queste visioni possano essere il risultato di processi cerebrali in condizioni estreme, piuttosto che prove di un esistenza ultraterrena.

Next Post

Gli scienziati pensano che su Europa, la luna di Giove, c'è vita

Il programma Europa Clipper della NASA, destinato a esplorare la luna di Giove Europa nel 2024, include tra i suoi equipaggiamenti un dispositivo progettato per individuare possibili tracce di vita semplice. Questa luna, una delle più grandi del nostro sistema solare, è ritenuta un sito altamente favorevole alla ricerca di […]
Gli scienziati pensano che su Europa la luna di Giove ce vita