“La Notte Internazionale dell’osservazione della Luna è diventata ormai un appuntamento classico, con cui si celebrano e diffondono le conoscenze scientifiche e culturali raggiunte finora”, queste le parole di Gianluca Masi.
Il responsabile scientifico del Virtual Telescope, conferma lo splendore de “La notte della Luna”, promossa anche dalla Nasa, si arriva addirittura a diverse centinaia di appuntamenti in tutto il globo, per osservare la Luna come mai prima.
Ovviamente il cielo deve permetterlo, nuvole a parte, lo spettacolo sarà davvero mozzafiato, ad occuparsi dell’appuntamento ci sarà anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica e la Uai, ovvero l’Unione Astrofili Italiani, in attesa della famosa Blood Moon.
La notte della Luna sarà infatti solo l’anticipo di quello che accadrà le notti tra il 27 e 28 settembre, giorni nei quali alcuni catastrofisti hanno tirato in ballo altrettante famigerate profezie sulla fine del mondo, ma in realtà potremmo ammirare una Luna rosso sangue, davvero spettacolare.
La Nasa dal canto propone il tutto in diretta ed inoltre si è inventata, già dal 2010, il Moon Watch Party, una vera e propria festa della Luna, sarà legata anche al Lunar Planetary Institute e il Lunar Science Institute.