La Russia conferma vaccino anti covid efficace al 95%

VEB

La Russia ha confermato martedì, che il suo vaccino “Sputnik-V” contro il coronavirus, sviluppato dal Centro di ricerca “Gamalia” di Mosca, è efficace al 95%.

Una dichiarazione rilasciata dal centro, dal ministero della Salute russo e dal fondo sovrano russo coinvolto nello sviluppo del vaccino ha indicato che si tratta di risultati preliminari di esperimenti su volontari 42 giorni dopo l’iniezione della prima dose.

Tuttavia, il numero di casi utilizzati per calcolare il tasso di efficacia non è stato menzionato.

Il laboratorio britannico, “AstraZeneca” e l’Università di Oxford, hanno annunciato lunedì che il loro vaccino è efficace al 70% circa.

La Russia conferma vaccino anti covid efficace al 95

L’efficacia del vaccino sviluppato da Pfizer / Bionic Alliance è efficace al 95% per prevenire il Covid-19 , secondo i risultati completi di uno studio clinico su larga scala annunciato la scorsa settimana.

Da parte sua, l’azienda americana Moderna ha annunciato risultati simili per il suo vaccino, con un tasso di efficacia del 94,5%.

Il fondo sovrano russo ha dichiarato in una dichiarazione separata che “il prezzo di una dose di Sputnik-V per il mercato internazionale sarà inferiore a dieci dollari“, sottolineando che il vaccino per i cittadini russi sarà gratuito.

Il vaccino Sputnik-V è attualmente nella terza fase di studi clinici che vengono condotti secondo un approccio sperimentale in cui né il paziente né il medico sanno se il vaccino somministrato è reale o placebo. Gli esperimenti includono quarantamila volontari.

In un momento la Russia non ha ancora fornito molte informazioni scientifiche su questo vaccino, di cui si vanta il presidente russo Vladimir Putin, ma gli sviluppatori dello Sputnik-V hanno confermato martedì che la ricerca sarà presto pubblicata “in una delle principali riviste mediche del mondo e sarà soggetto a valutazione da parte degli “sviluppatori di altri vaccini“.

Il vaccino si basa su “vettori virali” che vengono utilizzati come vettore in due iniezioni di adenovirus (virus molto popolari responsabili soprattutto del raffreddore), che sono stati convertiti per essere aggiunti a una porzione del virus corona emergente responsabile dell’infezione da Covid- 19.

Quando l’adenovirus modificato viene iniettato nelle cellule di una persona, quest’ultima produce una proteina tipica di SARS-Cove-2 che consente al sistema immunitario di riconoscerla e combatterla, secondo il Centro Ricerche Gamalia.

Cresce la concorrenza per sviluppare un vaccino contro l’epidemia che dall’inizio dell’anno ha paralizzato interi paesi.

La Russia è determinata a partecipare alla corsa per trovare un vaccino in prima linea e ha annunciato da agosto, prima dei test clinici su larga scala, l’efficacia del suo vaccino, che ha sollevato dubbi nella comunità scientifica internazionale.

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