Negli ultimi anni, la pratica della consapevolezza è diventata una componente essenziale della vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo, attirando sempre più l’attenzione degli scienziati.
Sebbene sembri una soluzione efficace per ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale, ci sono potenziali rischi che meritano una riflessione attenta. Miguel Farias, professore di psicologia sperimentale all’Università di Coventry, avverte che le pratiche di consapevolezza possono comportare non solo benefici, ma anche seri pericoli per la salute mentale.
Secondo le sue dichiarazioni, nonostante gli effetti positivi della meditazione siano generalmente accettati per la riduzione dello stress e il miglioramento del benessere, sono stati documentati casi di effetti collaterali come ansia, depressione e persino episodi psicotici.
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Studi recenti confermano questa visione, rivelando che oltre il 10% dei praticanti regolari di consapevolezza sperimenta effetti negativi che possono perdurare per un mese o più. Le ricerche indicano anche che tali effetti possono colpire anche persone senza precedenti problemi di salute mentale, specialmente se la pratica è intensa o inadeguata.
Farias sottolinea che uno dei principali problemi è la mancanza di informazioni e avvertimenti sui possibili rischi. Molti istruttori e praticanti di meditazione si focalizzano esclusivamente sugli aspetti positivi, trascurando i potenziali pericoli. Questo solleva questioni etiche riguardo alla commercializzazione di app e corsi di meditazione e al loro impiego nella pratica clinica.
Jon Kabat-Zinn, fondatore del movimento Mindfulness, e altri esperti del settore riconoscono che non tutte le ricerche sugli effetti positivi della meditazione sono di alta qualità. Questo aggiunge complessità alla comprensione di come la meditazione influenzi diversi gruppi di persone, inclusi bambini e adolescenti.
Con l’aumento dell’interesse per il benessere psicologico, è cruciale continuare a ricercare la meditazione e migliorare la consapevolezza pubblica dei suoi rischi. Questo contribuirà a minimizzare le possibili conseguenze negative e a garantire un uso sicuro ed efficace delle pratiche di consapevolezza nella vita quotidiana.
Miguel Farias osserva che “Sviluppare linee guida adeguate e standard di sicurezza per l’uso della meditazione sarà un passo importante per garantire la salute e il benessere dei praticanti“.
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