Un tempo, più di quattro miliardi di anni fa, la Terra giovane ruotava freneticamente. Le giornate duravano solo 10 ore, ben lontane dalle 24 ore odierne che ci sono così familiari. Poi, con l’arrivo della Luna, iniziò un cambiamento. La sua forza gravitazionale iniziò a influenzare la Terra, rallentandone la rotazione e allungando così la durata del giorno. Si potrebbe pensare che ora dovremmo avere giorni di 60 ore, ma non è così. Ecco perché: gli astrofisici Hanbo Wu e Norman Murray hanno fatto una scoperta rivoluzionaria.
Circa 2,6 miliardi di anni fa, il Sole entrò in gioco, influenzando le maree atmosferiche che compensavano l’effetto della Luna. Per circa 1,4 miliardi di anni, la durata del giorno rimase stabile a circa 19,5 ore. Questo equilibrio ha evitato che avessimo giorni di 60 ore, lasciandoci con il nostro ciclo giorno-notte di 24 ore.
La Luna modella le maree oceaniche che rallentano la rotazione terrestre, mentre il Sole, attraverso le maree atmosferiche, agisce in modo opposto, accelerandola. Per gran parte della storia terrestre, la Luna ha prevalso, ma poi l’atmosfera terrestre, riscaldandosi, ha iniziato a risuonare con la durata del giorno.
Questo fenomeno è simile a una campana che risuona a una frequenza influenzata da vari fattori, come la temperatura. Quando la rotazione terrestre, rallentata dalla Luna, raggiunse le 20 ore, si verificò una sincronizzazione tra la risonanza atmosferica e la durata del giorno. La marea atmosferica intensificata e l’attrazione solare hanno bilanciato l’effetto lunare. Norman Murray lo spiega con il paragone di un bambino sull’altalena: se la spinta e l’oscillazione sono sincronizzati, l’altalena va più in alto.
Il motivo per cui il nostro ciclo giorno-notte dura 24 ore risiede in questa interazione di forze gravitazionali, risonanza atmosferica e la danza cosmica tra Terra, Luna e Sole. Questa ricerca è stata pubblicata su “Science Advances” con il titolo “Perché ci sono 24 ore in un giorno; la storia della marea termica atmosferica della Terra, della composizione e della temperatura media”. La durata del nostro giorno è il risultato di un affascinante balletto cosmico che regola la rotazione della Terra. Così, ogni volta che guardiamo la Luna o sentiamo il calore del Sole, possiamo ricordare che sono loro a garantire il ritmo del nostro ciclo giorno-notte di 24 ore.
