Lo sapevi che il suono della pioggia concilia il sonno

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Le giornate piovose sono spesso associate al desiderio di schiacciare un pisolino, un fenomeno che va oltre il semplice comfort dell’ambiente.

Lo sapevi che il suono della pioggia concilia il sonno
Foto@Pixabay

Specialisti nel settore del sonno hanno identificato molteplici fattori scientifici che contribuiscono a rendere la pioggia un catalizzatore per la stanchezza. Una causa principale di questo effetto è l’influenza della luce solare sul nostro organismo.

La luce del sole, attraverso i suoi raggi UVA e UVB, gioca un ruolo essenziale nella regolazione del nostro ritmo circadiano, stimolando la produzione di serotonina, che è collegata al benessere e alla felicità, e contemporaneamente riducendo quella di melatonina, l’ormone che facilita il sonno. Durante i giorni nuvolosi, la ridotta esposizione solare imita le condizioni del tramonto, portando a un calo della serotonina e un aumento della melatonina, che ci rende più inclini al sonno.

L’esperto di sonno Dr. Darius Loghmanee evidenzia come le condizioni ambientali influenzino i nostri schemi di riposo. Afferma che l’ambiente gioca un ruolo chiave nel determinare la facilità con cui possiamo addormentarci o svegliarci, sottolineando l’importanza della luce e dell’oscurità nel modulare questi processi.

Allo stesso modo, le variazioni atmosferiche legate alla pioggia, come l’aumento dell’umidità e la diminuzione della pressione barometrica, possono richiedere uno sforzo maggiore al nostro corpo per mantenere l’equilibrio interno, conducendo a un senso di affaticamento.

Anche se minima, la riduzione dell’ossigeno nell’aria durante le tempeste può contribuire a questa sensazione di stanchezza.

Il suono della pioggia, noto come rumore rosa, con le sue basse frequenze, ha un effetto calmante e può migliorare la qualità del sonno, fungendo da barriera contro i disturbi improvvisi.

Inoltre, l’impatto della luce solare sui nostri livelli di energia e umore è riconosciuto anche nel disturbo affettivo stagionale (SAD), una forma di depressione legata al cambio delle stagioni. La mancanza di luce nei giorni piovosi può scatenare sintomi simili a quelli del SAD. La terapia della luce si dimostra un trattamento efficace per questo disturbo, simulando la luce naturale del sole per alleviare i sintomi e combattere la letargia tipica delle giornate uggiose.

La Dr.ssa Michelle Drerup, esperta in medicina comportamentale del sonno, raccomanda l’uso della terapia della luce per ridurre la sonnolenza e incrementare l’attenzione diurna. Suggerisce inoltre l’esercizio fisico e una corretta idratazione, evitando il caffè, come metodi per contrastare la stanchezza indotta dal tempo piovoso.

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