Los Angeles, gli Oscar 2017 saranno politicizzati?
Manca pochissimo alla notte degli Oscar, per molti un evento importantissimo, per molti un tormentone insopportabile, l’ennesimo.
Ma in America per gli Oscar è come da noi per Sanremo. Lo spettacolo è visto quasi da tutti.
Perciò si fanno previsioni, si fanno commenti, tutti i media ne parlano: per qualche settimana e per qualche mese ci inonderanno di notizie come uno tsunami.
Ma stavolta c’è un sapore in più come condimento: quello della politica.
Molti attori e protagonisti si preparano a criticare la presidenza di Donald Trump, direttamente o indirettamente.
Quel covo di Liberal che è Hollywood, c’è da giurarlo, farà sentire la sua voce contro i muri, contro il razzismo, contro l’isolazionismo.
Quei cretini dei Repubblicani hanno lanciato, prefigurando la situazione, l’hashtag #boycottOscars.
Ecco, non c’è maniera migliore per fare pubblicità alla notte dei premi: in questo modo la vedranno proprio tutti. Quanto a chi vincerà, La La Land dovrebbe avere la meglio come miglior film.
Come documentario qualche possibilità, e forse anche di più, ce l’ha il nostro Fuocoammare.
Attendiamo che si consumi il rito, e soprattutto stiamo a vedere cosa succede sotto il profilo politico. Lasciamoci stupire da questa notte degli Oscar del 2017.