Ma è vero che la polvere è composta da pelle morta?

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La polvere è un elemento onnipresente nelle nostre abitazioni, occultandosi in angoli nascosti e infiltrandosi silenziosamente nel nostro quotidiano.

Conforme alla definizione dell’Organizzazione internazionale per la standardizzazione, la polvere è composta da particelle piccolissime che non superano i 75 micrometri, sebbene alcune fonti asseriscano che queste particelle possono estendersi fino a 2000 micrometri, come spiega il portale esoreiter.

Ma vero che la polvere composta da pelle morta
Foto@Pixabay

Ma cosa contiene realmente la polvere?

Tra gli elementi della polvere troviamo polline, microrganismi come batteri, residui di fumo e fuliggine, cristalli di sale marino, e addirittura frammenti microscopici di roccia o suolo. È interessante notare che anche frammenti di pelle caduta da esseri umani o animali possono essere presenti nella polvere. Un’idea diffusa è che la polvere sia prevalentemente composta da cellule della pelle umana.

Derek Mueller ha evidenziato che, dato il tasso di perdita di circa 1.000 cellule cutanee ogni ora da parte di un individuo medio, è probabile che una porzione significativa della polvere domestica sia formata da pelle umana morta.

Mueller sottolinea che la pelle umana morta si amalgama con altre sostanze per diventare un ingrediente rilevante della polvere.

Nonostante ciò, gli studi scientifici hanno smentito l’idea che la polvere sia in maggioranza composta da cellule della pelle umana morta. Si è scoperto che la polvere si origina sia dentro che fuori dalle nostre case, con la polvere interna che aggrega particelle di cibo, peli di animali, fibre di tessuti e carta e cellule morte sia umane che animali.

Per quanto riguarda la polvere esterna, essa viene trasportata all’interno dalle correnti d’aria e può essere costituita da terra, polline, residui lasciati dalle automobili, particelle derivanti dall’usura di pneumatici e scarichi, e anche frammenti di insetti. L’apertura di una porta può essere il varco per l’ingresso di queste particelle invisibili, che portano con sé un intero microcosmo.

Il dibattito circa i componenti principali della polvere domestica rimane aperto. Stephanie Pappas, ad esempio, contraddice la teoria che vede la pelle morta come il maggior costituente della polvere.

Un’indagine condotta nel 2009 negli Stati Uniti, nella regione del Midwest, ha dimostrato che il 40% delle particelle di polvere deriva dall’ambiente esterno, mentre il restante 60% ha origine all’interno dell’abitazione, con la pelle morta che rappresenta solo una frazione della polvere interna.

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