La domanda “si può comprare una macchina senza patente” è estremamente comune e nasconde un desiderio legittimo di autonomia nella mobilità, specialmente per i giovani o per chi ha difficoltà a conseguire la patente B tradizionale. Ebbene, la risposta è meno semplice di un “sì” o un “no”, ma è decisamente orientata verso il “sì”, a patto di parlare di una specifica categoria di veicoli: le microcar, o quadricicli leggeri. Questi mezzi rappresentano una soluzione concreta e accessibile per muoversi in città.
Non si tratta di violare il Codice della Strada. La legge italiana, infatti, equipara questi veicoli a quattro ruote ai ciclomotori, ponendoli sotto una regolamentazione diversa rispetto alle automobili standard.

La Sottile Linea tra Auto e Quadriciclo Leggero
Quando si parla di macchine che si guidano senza patente B, si fa riferimento a veicoli classificati come quadricicli leggeri (categoria L6e). Il Codice della Strada stabilisce dei limiti molto precisi per questa categoria, limiti che ne definiscono l’uso e l’abilitazione richiesta:
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- Massa a vuoto: Deve essere inferiore o pari a 425 kg (escluse le batterie per i modelli elettrici).
- Velocità massima: Non deve superare i 45 km/h.
- Potenza del motore: Non superiore a 6 kW.
- Cilindrata: Per i motori a combustione, la cilindrata non può superare i 50 cc.
Questi parametri sono cruciali: superandone anche solo uno, il veicolo rientra in una categoria superiore (come i quadricicli pesanti L7e), per i quali è richiesta almeno la patente B1 (conseguibile a 16 anni) o la Patente B.
È fondamentale sottolineare che, pur non essendo necessaria la Patente B, è comunque richiesta una specifica abilitazione: la patente AM, un tempo nota come “patentino”.
Chi Può Guidare una Microcar e Da Che Età?
L’età minima per mettersi al volante di un quadriciclo leggero è di 14 anni, a condizione di aver conseguito la patente AM.
- A 14 anni: Si ottiene la patente AM, ma il conducente non può trasportare un passeggero. Il veicolo deve essere monoposto, o il sedile posteriore utilizzato solo per oggetti.
- A 16 anni: Con la patente AM, è consentito portare un passeggero, purché il veicolo sia omologato per due posti (la maggior parte delle microcar lo è).
- Maggiorenni: Un adulto può guidare la microcar con la sola patente AM o, in alternativa, con qualsiasi patente superiore (A1, A2, A, B1, B, etc.).
Questo rende le microcar una soluzione di mobilità eccezionale per gli adolescenti che non vogliono dipendere dai genitori o dallo scooter, garantendo un livello di sicurezza superiore rispetto ai mezzi a due ruote (grazie alla cellula di sicurezza e alle cinture obbligatorie).
Modelli di Riferimento nel 2025: L’Evoluzione Elettrica
Il mercato delle microcar ha visto una vera e propria rivoluzione, spinta soprattutto dall’elettrico e dalla necessità di una mobilità urbana più smart. Nel 2025, i modelli più discussi e di tendenza sono:
- Citroën Ami / Fiat Topolino: Questi due veicoli gemelli (prodotti nello stesso stabilimento in Marocco) hanno ridefinito il concetto di quadriciclo leggero. Sono 100% elettrici, compatti (lunghezza di circa 2,41 metri), e si distinguono per un design sbarazzino e prezzi accessibili. L’autonomia si attesta intorno ai 75 km (ciclo WLTP), perfetti per gli spostamenti quotidiani in città. La Topolino, in particolare, punta sul fascino retrò italiano.
- Ligier e Aixam: I marchi storici del settore continuano a offrire modelli di alta gamma, sia diesel (sempre nel limite dei 50cc) che elettrici, come la Ligier Myli e la Aixam City Premium. Questi modelli sono spesso preferiti per il maggiore comfort, le finiture più curate e l’attenzione alla sicurezza.
- XEV YoYo: Una microcar elettrica che si distingue per la possibilità di sostituire la batteria in apposite stazioni (“battery swapping”), risolvendo il problema dei tempi di ricarica.
L’attenzione all’ambiente è un fattore sempre più rilevante, e le microcar elettriche godono spesso di agevolazioni per l’accesso a ZTL (Zone a Traffico Limitato) in molte città, oltre agli incentivi statali per l’acquisto di veicoli a zero emissioni.
Costi di Gestione e Obblighi Legali
Acquistare una microcar è solo il primo passo; è essenziale essere a conoscenza dei costi di gestione per circolare legalmente.
1. Assicurazione (RC Auto)
L’assicurazione RC è obbligatoria esattamente come per qualsiasi altro veicolo a motore. Per le microcar, si stipula una polizza per “quadriciclo leggero”, spesso assimilata a quella per i ciclomotori.
- Costo: Il premio annuo base per la sola RC si aggira in media tra i 200 e i 400 euro, ma può essere più alto per i conducenti molto giovani (14-18 anni) a causa del rischio statistico percepito dalle compagnie.
- Consiglio: È caldamente raccomandato aggiungere garanzie accessorie come Furto e Incendio e Infortuni del Conducente. È possibile usufruire della Legge Bersani (o dell’Assicurazione Auto Familiare) per ereditare la migliore classe di merito da un membro convivente del nucleo familiare, risparmiando in modo significativo.
2. Bollo Auto (Tassa di Circolazione)
I quadricicli leggeri (L6e) sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni dalla data di immatricolazione. Dopo questo periodo, sono soggetti a una tassa di circolazione annuale fissa, il cui importo varia leggermente a seconda della regione. Per i modelli elettrici, molte regioni prevedono l’esenzione totale o agevolazioni permanenti sulla tassa di proprietà.
Conclusioni: La Libertà di Muoversi in Sicurezza
La possibilità di acquistare e guidare un veicolo senza la patente B non è un mito, ma una realtà ben definita dalla legge con la categoria dei quadricicli leggeri. Questi mezzi offrono una soluzione di mobilità protetta e indipendente per i giovani a partire dai 14 anni e per tutti coloro che necessitano di un mezzo compatto per la città.
Come ha dichiarato un rappresentante dell’Associazione Nazionale Microcar: “Le microcar sono il ponte tra la bicicletta e l’automobile, combinando l’accessibilità della prima con la protezione della seconda.” Scegliere un modello moderno e, preferibilmente, elettrico, significa abbracciare una mobilità urbana intelligente, ecologica e in linea con le esigenze del 21° secolo.
Domande Frequenti (FAQ)
1. Posso portare un passeggero su una microcar? Sì, ma solo a partire dai 16 anni di età e con la Patente AM o superiore. È essenziale che la microcar sia omologata per due posti. Un quattordicenne con la Patente AM, pur potendo guidare, è sempre tenuto a viaggiare da solo.
2. Qual è il costo medio di una microcar nuova? I prezzi sono molto variabili. I modelli elettrici più economici e compatti, come Citroën Ami o Fiat Topolino, partono da circa 8.000 – 10.000 euro. Le microcar diesel e le versioni elettriche premium di marchi come Ligier o Aixam possono raggiungere e superare i 14.000 – 18.000 euro, a seconda delle dotazioni.
3. Le microcar possono circolare ovunque, come le auto normali? No. Le microcar, con la loro velocità massima di 45 km/h, sono vietate su autostrade e strade extraurbane principali (superstrade e tangenziali). Sono invece ideali per la circolazione su strade urbane e strade extraurbane secondarie. Fai attenzione ai segnali stradali che indicano limitazioni specifiche per i ciclomotori.
4. È possibile ottenere la Patente AM senza frequentare l’autoscuola? No, per conseguire la Patente AM, che abilita alla guida delle microcar, è obbligatorio frequentare un corso teorico e superare l’esame teorico e pratico presso la Motorizzazione Civile o un’autoscuola autorizzata. Non è una mera “licenza”, ma una vera e propria patente di guida.
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