Perché non dovresti mai tenere una tazza sulla scrivania al lavoro o in casa, anche se la lavi tutti i giorni.
Spesso sorseggiamo una bevanda, adesso in pieno inverno ovviamente bella calda, per far passare la giornata lavorativa, ma se utilizzi la scrivania per lavorare o comunque per passare la maggior parte della tua giornata, sappi che l’abitudine di tenere una tazza può metterti a grave rischio di ammalarti.
La giornata, che sia lavorativa o no, è difficile riesca a passare senza bere una o più tazze di caffè o magari di tè, ma se queste fossero pericolose per la nostra salute? Non è tanto la scelta della bevanda calda ma è quella “tazza” che risulta essere un ricettacolo.
Le tazze che si trovano negli uffici, o anche sulla nostra scrivania sono, secondo un professore di microbiologia ambientale presso l’Università dell’Arizona, un terreno fertile per tutti i tipi germi.
Parlando di salute , Charles Gerba ha spiegato: “Le colonie di germi vivono nella tua tazza preferita”.
La sua ricerca mostra come il 90 per cento delle tazze siano ricoperte di germi che possono vivere nei loro ambienti accoglienti fino ad un massimo di tre giorni.
E il 20 per cento di loro porta effettivamente BECTERIA FECALE.
“Se poi la tazza resta sulla scrivania dopo l’uso, i germi inizieranno a riprodursi immediatamente e le colonie batteriche cresceranno anche quando la tazza non contiene altro che un piccolo residuo di caffè“.
Ma anche se sei solito lavare le tue tazze, i germi possono tranquillamente proliferare perché sono in realtà il risultato di ciò che accade quando pulisci magari con una spugna che utilizzi anche per altro.
Gerba consiglia di lavare la propria tazza preferita in lavastoviglie e “assicurarsi che passi attraverso il ciclo a secco, che utilizza le temperature più calde e uccide fino all’ ultimo germe“.