Michael Douglas, il figlio rivela: portavo in giro droga per lui

VEB

“Long Way Home” questo il titolo del libro di memorie di Cameron Douglas, figlio dell’attore Michael Douglas.

Il libro è basato sulla sua storia personale ed in particolare sulle sue dipendenze e la successiva pena detentiva ricevuta, ma tra le pagine sono presenti anche numerose rivelazioni davvero scottanti.

Cameron infatti parla anche del rapporto con il padre Michael e di come quest’ultimo lo facesse andare “avanti e indietro” a distribuire droga agli ospiti, durante le feste ed i party tenuti con molte star di Hollywood.

Anche da bambino, ricordo di aver fatto avanti e indietro. Papà diceva: “Ehi, porta questo a tuo zio” e io lo facevo, per anni non ho capito quello che stava succedendo.
“Man mano che crescevo, andavo da una casa all’altra del complesso, arrampicandomi sui balconi e vedendo più di quanto avrei dovuto: adulti che fanno le cose che fanno gli adulti che vivono una vita di eccessi.

Racconta il 40enne Cameron Douglas, che poi successivamente subirà due arresti proprio per possesso di cocaina, nel 1999 e nel 2005, certamente sono in molti a pensare che “quel passato” tra vizi e stranezze delle star americane, abbia potuto in qualche modo “minare” l’integrità di Cameron.

C’è da dire che lo stesso Michael confermò a suo tempo, che proprio la detenzione era l’unica vera speranza per salvare il figlio Cameron. Oggi il libro “Long Way Home” è un manoscritto davvero scottante della sua vita e anche di quella che, a tutti gli effetti, conduceva papà Michael.

foto@Flickr

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