Era il 24 novembre 1971 quando un uomo distinto, che si fece chiamare Dan Cooper, mise a segno uno dei dirottamenti aerei più audaci della storia americana. Salì su un aereo, chiese un riscatto e poi si lanciò nel vuoto, svanendo per sempre e lasciando dietro di sé un enigma che affascina ancora oggi.

Un Piano Audace nei Cieli d’America
A bordo del volo 305 della Northwest Airlines, da Portland a Seattle, Cooper si presentò come un tranquillo uomo d’affari sulla quarantina. Poco dopo il decollo, consegnò un biglietto a un’assistente di volo con un messaggio agghiacciante: aveva una bomba nella sua valigetta. Le sue richieste furono precise e fredde: 200.000 dollari (l’equivalente di circa 1,5 milioni di dollari odierni), quattro paracaduti e un’autocisterna per il rifornimento pronta all’atterraggio.
Una volta a Seattle, avvenne lo scambio: i 36 passeggeri furono liberati in cambio del denaro e dei paracaduti. Cooper, mantenendo a bordo parte dell’equipaggio, ordinò di decollare di nuovo, con rotta verso Città del Messico. Ma il suo piano era un altro. Durante il volo, in una notte fredda e piovosa, si diresse verso il portellone posteriore del Boeing 727 e si lanciò nel vuoto, scomparendo da qualche parte tra Washington e il Nevada. Non fu mai più visto.
Tracce, Sospetti e un Caso Ancora Aperto
Per anni, l’FBI condusse una delle più imponenti cacce all’uomo della sua storia, analizzando ogni indizio. La prima e unica vera traccia emerse solo nel 1980, quando un bambino trovò pacchetti di banconote da 20 dollari, deteriorate ma riconoscibili dai numeri di serie, sulle rive del fiume Columbia. La scoperta riaccese le speranze, ma le ricerche nell’area non portarono a nulla: nessun corpo, nessun paracadute, nessun altro indizio.
Il caso, nome in codice “NORJAK“, è stato ufficialmente chiuso dall’FBI nel 2016, ma i colpi di scena non sono finiti. Il sospettato più credibile è sempre stato Richard Floyd McCoy Jr., un veterano del Vietnam ed esperto paracadutista, autore di un dirottamento quasi identico pochi mesi dopo. Sebbene condannato per quel crimine, non ha mai ammesso di essere Cooper.
Recentemente, nel 2024, i suoi figli hanno affermato che il padre era effettivamente il famoso dirottatore, ma anche in questo caso, la prova definitiva manca.
Conclusione La figura di D.B. Cooper è diventata una leggenda, un’icona del mistero irrisolto. Un ladro audace o un uomo disperato? Forse non lo sapremo mai. Il suo enigma continua ad alimentare teorie e a ispirare l’immaginazione collettiva, dimostrando come a volte la realtà superi qualsiasi finzione.
Per approfondire la vicenda, puoi consultare le pagine ufficiali che hanno seguito il caso:
- La pagina dell’FBI sul caso D.B. Cooper: FBI Vault – D.B. Cooper
- La ricostruzione dettagliata su Wikipedia: Wikipedia – D.B. Cooper
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