Un’escalation di alti e bassi emotivi, una sensazione costante di camminare sulle uova e la perenne ricerca di validazione. Ti suona familiare? Se ti stai annodando il cervello su come mai la tua relazione sembra una montagna russa senza fine, potresti star ballando con un lupo travestito da pecora. Parliamo, senza mezzi termini, dei segnali di narcisismo patologico nelle relazioni. Non solo quel “sono il migliore” un po’ vanitoso che tutti conosciamo, ma qualcosa di ben più insidioso, qualcosa che logora l’anima.

La Maschera Perfetta, Poi… Il Crollo
Sai, all’inizio è spesso un incanto. I narcisisti patologici sono maestri della seduzione, capaci di farti sentire la persona più speciale del mondo. Ti riempiono di attenzioni, complimenti, regali – una vera e propria tempesta d’amore, o come la chiamano gli esperti, “love bombing”. Sembra troppo bello per essere vero? Spesso lo è. Questa fase idilliaca è una trappola, un modo per legarti a loro prima che la loro vera natura emerga. È un po’ come un film di Hollywood: all’inizio tutto è glamour, poi si svelano gli scheletri nell’armadio.
Il Mio Mondo, Le Tue Regole: Il Grande Spettacolo Dell’Ego
Una volta che la presa è salda, le cose cambiano, e in fretta. Il mondo, nella loro visione, ruota esclusivamente attorno a loro. Le tue esigenze? Le tue emozioni? Spesso sono relegate a un ruolo secondario, se non del tutto ignorate. Vedrai un bisogno insaziabile di ammirazione e attenzione, quasi come un buco nero che non si riempie mai. Devono essere sempre al centro della scena, i protagonisti indiscussi. Se provi a esprimere un’opinione diversa, o peggio, a criticarli, preparati alla tempesta. La loro autostima, fragile nonostante la facciata, non regge il confronto. Ti ritrovi a camminare in punta di piedi, temendo ogni tua parola, ogni tua mossa. Ti sei mai sentito così?
Non È Colpa Mia: La Proiezione e la Manipolazione
Uno dei segnali più dolorosi è la totale assenza di empatia. Non riescono, o non vogliono, mettersi nei tuoi panni. I tuoi sentimenti sono irrilevanti. Anzi, spesso li useranno contro di te. Se provi a far notare un loro errore, preparati a una scarica di accuse e proiezioni. “Non è colpa mia, sei tu che sei troppo sensibile!” o “Sei tu che mi provochi!”. È un classico gaslighting, una tattica manipolatoria che ti fa dubitare della tua stessa sanità mentale. Ti trovi a scusarti per cose che non hai fatto, a credere di essere impazzita/o. Ti spingono a sentirti in colpa, confuso/a, e alla fine, completamente isolato/a. È una vera e propria guerra psicologica, dove l’avversario usa le tue insicurezze come armi.
Il Cerchio Vizio della Svalutazione e Dell’Abbandono (o della Minaccia)
Dopo la fase di idealizzazione, e il conseguente bisogno di essere al centro dell’universo, arriva la svalutazione. Improvvisamente, quello che prima amavano di te ora è un difetto. Ti criticano, ti ridicolizzano, minano la tua autostima pezzo per pezzo. È come se avessero bisogno di abbassarti per sentirsi più grandi. E se provi a ribellarti, se minacci di andartene? Ecco che riappare la maschera del “love bombing”, ma è solo un trucco per riportarti indietro, per riaffermare il loro controllo. È un ciclo estenuante: idealizzazione, svalutazione, e poi magari una minaccia di abbandono o un tentativo di riacquistare il controllo. Ti senti come un burattino nelle loro mani, e la cosa peggiore è che a volte non te ne rendi nemmeno conto.
Il Tuo Istinto Ti Parla: Ascoltalo!
Se stai leggendo queste parole e ti risuonano in qualche modo, fermati un attimo. Non ignorare quelle sensazioni viscerali, quel nodo nello stomaco. L’istinto, spesso, è la nostra migliore bussola. Non pensare che sia “solo un periodo” o che “possa cambiare”. Il cambiamento, in questi casi, è raro e richiede un impegno enorme da parte loro, un percorso terapeutico lungo e faticoso che spesso i narcisisti non sono disposti ad intraprendere, perché, in fondo, non credono di avere un problema. Ricorda, il loro mondo è perfetto, sei tu quello che deve adattarsi.
Dove Trovare Aiuto? Non Sei Sola/o
Riconoscere questi schemi è il primo passo, e spesso il più difficile. Non sei sola/o in questa battaglia. Parlarne con amici fidati, familiari, o meglio ancora, con un professionista della salute mentale, può fare la differenza. Esistono associazioni, psicoterapeuti specializzati in dinamiche relazionali disfunzionali e gruppi di supporto che possono darti gli strumenti per capire, proteggerti e, se necessario, allontanarti da una relazione che ti sta prosciugando. Non aver paura di chiedere aiuto; è un segno di forza, non di debolezza. La tua salute mentale e il tuo benessere valgono più di ogni cosa. Non è facile, lo so, ma la libertà di essere te stessa/o è impagabile.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!