Un recente episodio ha sollevato numerose discussioni sul web quando un fotografo ha scelto di cancellare tutte le fotografie di un matrimonio.
Questa vicenda ha preso piede su un noto forum online, “AITA” (Am I the a**hole?), dove il fotografo, non professionista ma impegnato per fare un favore verso un amico a fronte di limitazioni economiche, ha condiviso il proprio racconto.
Avendo accettato un compenso di 250 dollari, ha iniziato a documentare l’evento dalle 11 fino alle previste 19:30 senza intoppi fino al ricevimento. In quel momento, viene però informato che non avrebbe potuto né mangiare né prendersi una pausa e di non avere un posto assegnato per sedersi.
Il fotografo, dopo aver cercato un compromesso richiedendo soltanto venti minuti per idratarsi, si è visto porre davanti a un’ultimatum: continuare senza soste o partire senza essere pagato. Spinto dalle avverse condizioni, ha deciso di eliminare tutte le foto, annunciando poi la sua decisione di non proseguire nel ruolo per l’evento.
Curiosamente, prima del matrimonio, la coppia aveva fatto pervenire al fotografo un invito a selezionare un’opzione per il pasto, suggerendo che inizialmente vi fosse la volontà di includerlo nel servizio di ristorazione.
La situazione ha generato pareri contrastanti: da un lato, c’è chi appoggia il fotografo, criticando il trattamento ricevuto come un abuso e un’ingiustizia, esortandolo a non sottovalutare il proprio lavoro in futuro.
Dall’altro, vi sono persone che ritengono eccessiva la sua reazione, sottolineando come un gesto di semplice umanità avrebbe potuto prevenire l’accaduto, rimarcando il dispiacere per la mancanza di foto che commemorassero il giorno speciale della coppia.