L’Oktoberfest torna in Germania dopo due anni di cancellazioni dovute alla pandemia, ma il periodo è ancora più nero, visti che l’Europa è colpita dall’inflazione.
Ma mentre i produttori di birra sono più che felici di vedere il ritorno della mitica festa della birra, l’inflazione non da tregua ne a loro ne ai visitatori.
Per prima cosa, quest’anno il boccale di birra da 1 litro (2 pinte) costerà tra 12,60 e 13,80 euro, con un aumento di circa il 15% rispetto al 2019, secondo la homepage ufficiale dell’Oktoberfest.
L’evento si apre a mezzogiorno di sabato quando il sindaco di Monaco tocca il primo barilotto e annuncia “O’zapft is” in dialetto bavarese.
Per i produttori di birra tedeschi, l’aumento dei costi è molto più profondo del semplice prezzo di un giro sulle lunghe panche di legno del festival. Stanno affrontando aumenti di prezzi più alti su tutta la loro catena di produzione, dalle materie prime come l’orzo e il luppolo alle rifiniture come tappi di birra e materiale di imballaggio.
È uno specchio dell’inflazione che attraversa l’economia di tutta l’Europa: i prezzi altissimi del gas naturale causati dalla guerra della Russia in Ucraina, stanno aumentando ciò che le imprese e i consumatori devono pagare per l’energia, mentre il recupero della domanda, dalla pandemia, sta rendendo difficile l’approvvigionamento di parti e materie prime di.
Le attrezzature per la produzione di birra sono spesso alimentate a gas naturale e i prezzi del malto d’orzo, o del grano che è stato lasciato germogliare inumidendolo, sono più che raddoppiati, superando i 600 euro la tonnellata.
Le bottiglie di vetro sono aumentate dell’80%, poiché i produttori di vetro pagano di più per l’energia. I tappi di bottiglia sono aumentati del 60% e anche la colla per le etichette scarseggia.
“I prezzi di tutto sono cambiati in modo significativo quest’anno“, ha affermato Sebastian Utz, capo tecnico della storica fabbrica di birra Hofbraeu di Monaco “Per produrre la birra è necessaria molta energia … e per la refrigerazione. E allo stesso tempo, abbiamo bisogno di materie prime – malto d’orzo, luppolo – dove l’approvvigionamento è aumentato di prezzo“.
fonte@ApNews
