Olfatto, senso essenziale per provare maggior piacere a letto

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Tra i cinque sensi, l’olfatto è il più enigmatico, quello di cui si sa meno ma anche quello da cui spesso ci lasciamo guidare, un senso “prossimale e distale” che cioè ci aiuta a percepire il mondo sia da lontano che dall’interno del nostro corpo.

Olfatto senso essenziale per provare maggior piacere a letto
foto@Pixabay

L’olfatto consente di percepire gli stimoli odorosi. I chemorecettori sono particolari cellule deputate alla ricezione degli odori: sono in grado di reagire alle caratteristiche chimiche delle sostanze odorose e si trovano in una particolare area della mucosa nasale, la mucosa olfattiva, caratterizzata da pigmentazione giallastra.

Questi neuroni altamente specializzati sono dotati di un ciuffo di ciglia e le loro basi si prolungano in fibre nervose che, attraversando l’osso etmoide, l’osso che forma il tetto delle fosse nasali, arrivano fino ai bulbi olfattivi; da qui partono altri neuroni che raggiungono il cervello innescando la percezione dell’odore.

L’olfatto è legato alla nostra parte ancestrale, a periodi primordiali in cui l’utilizzo della corteccia non era così predominante. L’olfatto è connesso con il sistema limbico, deputato alla regolazione dei nostri affetti, ed in particolare con l’ippocampo, ovvero la zona dei ricordi e della memoria.

Ogni emozione poi ha un odore particolare e questo perché ognuna dà luogo alla produzione di una determinata sostanza, di un determinato ormone all’interno dell’organismo, che ci permette di percepire le emozioni dell’altro e prevedere azioni e reazioni.

L’olfatto, da sempre, ha un ruolo chiave anche nelle relazioni interpersonali, ed in special modo col proprio partner: il nostro corpo infatti elabora le informazioni olfattive emesse dal corpo del partner e ne capta, inconsapevolmente, la disponibilità sessuale, la presenza del periodo fertile della donna e anche, purtroppo, la completa indisposizione dell’altro.

Ma non solo: a quanto pare chi ha un olfatto più sviluppato prova anche maggiore piacere a letto.

Secondo quanto emerso da un recente studio condotto dall’università di Dresda (Germania), l’olfatto avrebbe un rapporto diretto con la nostra sessualità.

Lo studio, coordinato da Johanna Bendas e Ilona Croy, entrambe psicologhe, ha preso in esame circa 70 adulti di età compresa tra i 18 e i 36 anni. Ognuno di loro è stato sottoposto a diversi test, compreso quello di sensibilità olfattiva.

Dopodiché i partecipanti allo studio avevano il compito di annusare alcuni flaconi che contenevano liquidi inodore o particolarmente profumati. Tutti, però, inizialmente erano diluiti e poi diventavano sempre più concentrati. I volontari sono stati, infine, sottoposti a indagini psicologiche per quanto riguarda il livello di soddisfazione sessuale.

E i risultati hanno sorpreso i ricercatori: coloro che avevano un olfatto particolarmente sensibile avevano anche un punteggio più elevato rispetto alla percezione dell’intensità del piacere sessuale. Il discorso vale in particolare per le donne con olfatto sensibile che sembrano riportare una maggior frequenza di orgasmi durante i rapporti sessuali.

Tuttavia, è importante sottolineare che la funzione olfattiva non era legata al numero di rapporti sessuali che i partecipanti avevano nell’arco di un mese.

L’idea di fondo è quindi semplice: la libido è influenzata dalla percezione degli odori. Insomma, se funziona l’olfatto funziona meglio anche la coppia e in particola modo il piacere.

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