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Pagare con carta di credito al supermercato può farti spendere di più (senza saperlo)

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Pagare con la carta di credito al supermercato è ormai un’abitudine diffusa: secondo una recente indagine della Confederazione Nazionale dei Beni, dei Servizi e del Turismo (CNC), il 69% dei consumatori italiani la utilizza regolarmente, soprattutto per la spesa alimentare. Ma questa scelta, all’apparenza comoda e veloce, nasconde insidie finanziarie che vale la pena conoscere.

Pagare con carta di credito al supermercato può farti spendere di più

Carta di credito al supermercato: comodità o rischio?

Utilizzare la carta di credito per gli acquisti quotidiani può sembrare una soluzione intelligente, soprattutto quando si approfitta di offerte, sconti o programmi fedeltà. Tuttavia, il credito rotativo, ovvero il rimborso posticipato dell’importo speso con l’aggiunta di interessi, rappresenta un rischio concreto per la salute finanziaria.

Secondo dati recenti della Banca d’Italia (fonte ufficiale), i tassi d’interesse applicati sulle carte revolving in Italia possono superare anche il 18% annuo, trasformando un semplice acquisto come un cartone di latte in un costo maggiorato se non si salda il debito entro i termini.


Il vero problema? Il debito invisibile che si accumula

Molti consumatori sottovalutano l’impatto del pagamento posticipato. La carta di credito può ridurre il potere d’acquisto reale, perché spinge a spendere senza un’immediata percezione del costo. È il cosiddetto “effetto illusione monetaria”: pagare in modo differito fa sembrare l’acquisto meno oneroso, ma il saldo da pagare arriva comunque, e con gli interessi.


Come usare la carta di credito in modo intelligente

Gli esperti concordano: non è lo strumento il problema, ma l’uso che se ne fa. Il professor Celso Grisi della FIA Business School consiglia una gestione razionale delle finanze personali:

  • Pianifica gli acquisti alimentari su base mensile.
  • Confronta i prezzi tra supermercati.
  • Acquista durante promozioni ben valutate, evitando sprechi.

Inoltre, come sottolinea l’esperto finanziario Hulisses Dias, alcune carte collegate a supermercati offrono vantaggi concreti, come sconti fino al 20% su determinati prodotti o accumulo di punti fedeltà convertibili in buoni spesa o premi. Ma questi vantaggi valgono solo se il saldo viene pagato integralmente a fine mese.


In sintesi: carta di credito sì, ma con consapevolezza

Pagare con la carta di credito al supermercato non è un errore di per sé, ma può diventarlo se mancano consapevolezza e pianificazione. È fondamentale:

  • Conoscere il proprio budget mensile.
  • Evitare il credito rotativo.
  • Sfruttare i vantaggi offerti solo se realmente convenienti.

Come ricordato anche dal consumatore.gov, portale ufficiale USA di educazione finanziaria (fonte), la disciplina nella gestione delle carte di credito è essenziale per evitare problemi di sovraindebitamento.

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