Parte il 22 luglio la raccolta dei rifiuti elettrici di piccole dimensioni.
Se intendiamo disfarci di dispositivi elettronici ed elettrici, non ci sarà più bisogno di recarsi presso le apposite discariche, ma sarà sufficiente recarsi presso i negozi di elettrodomestici di grandi dimensioni affinché si attivi il corretto smaltimento degli apparati.
Radio, radioline, Tablet, cellulari, piccoli elettrodomestici, rasoi, insomma, tutto ciò che abbia a che fare con l’elettricità e l’elettronica sarà consegnabile presso questi grossi rivenditori.
La apparecchiature non dovranno però superare i 25 centimetri.
La normativa di riferimento è il cosiddetto 1 contro zero, un decreto a firma del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha avuto quest’ottima idea insieme ai tecnici del proprio Ministero.
Dice Galletti: “Con questo decreto vogliamo evitare che quelle piccole e grandi tecnologie che fanno parte della vita quotidiana dei cittadini, diventino nel loro fine vita un rifiuto e quindi un costo per tutti”.
“Devono invece essere, aggiunge il ministro, come insegnano i positivi dati nella raccolta dei dati Raee in Italia, una risorsa della filiera dell’economia circolare, cui l’Italia è avviata con grande determinazione e da oggi con un utilissimo strumento in più”.