Dal 2027, tutte le auto elettriche vendute nell’Unione Europea dovranno essere dotate di un passaporto digitale della batteria. Una novità che punta alla trasparenza e alla sostenibilità del settore, coinvolgendo anche e-bike e altri dispositivi con batterie di grandi dimensioni.

Cosa prevede il passaporto digitale per le batterie
La nuova normativa UE renderà obbligatorio il passaporto digitale per tutte le batterie con capacità pari o superiore a 2 kWh, comprese quelle di auto elettriche, biciclette elettriche e dispositivi simili. L’obiettivo è garantire tracciabilità e trasparenza su ogni batteria immessa sul mercato europeo.
Ogni batteria sarà associata a un codice QR che, una volta scansionato, permetterà di accedere a informazioni dettagliate su:
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- Troppi interventi di chirurgia, modella non viene riconosciuta sul passaporto
- I proprietari di auto elettriche tornerebbero volentieri ai motori a combustione
- Origine dei materiali e della produzione
- Composizione chimica
- Prestazioni e durata residua
- Impatto ambientale del ciclo di vita
- Cronologia della manutenzione e degli utilizzi
Come riportato dal sito ungherese Vezess.hu, questo sistema è pensato per tutelare consumatori, autorità e aziende di riciclo, offrendo una panoramica completa dello stato della batteria.
Perché è importante per il mercato dell’usato e il riciclo
Secondo gli esperti del settore, la mancanza di informazioni sulle batterie nei veicoli elettrici usati rappresenta oggi un limite sia per la valutazione economica che per la manutenzione corretta. Il passaporto digitale mira a risolvere questo problema, introducendo maggiore fiducia nei confronti del mercato dell’usato.
Inoltre, la presenza di dati precisi faciliterà anche le attività di riciclo, in linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo e il regolamento sulle batterie entrato in vigore nel 2023, che prevede anche la riduzione dell’impatto ambientale nella catena di produzione e smaltimento.
Conclusione:
Il passaporto digitale per le batterie rappresenta un passo decisivo verso un’economia più circolare, sostenibile e trasparente nel settore della mobilità elettrica. Per approfondire il tema e restare aggiornati sugli sviluppi normativi, consigliamo la lettura dei seguenti portali specializzati:
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