Mentre i fans ancora piangono e non riescono ad accettare la sua decisione di lasciare la serie di cui è stato protagonista per un decennio, lui non solo non appare pentito ma anzi, quasi rimpiange di non aver detto addio prima.
Patrick Dempsey in questo momento è all’apice del successo, la sua carriera va a gonfie vele e tra pochissimi giorni lo vedremo al cinema in Bridget Jones’s Baby, ma tutti ancora gli chiedono del perché del suo addio a Grey’s Anatomy.
“Sono molto grato a Grey’s Anatomy: mi ha dato l’opportunità di fare tutto, ma ad un prezzo.Credo che ad un certo punto, nonostante il soldi che uno guadagna, si voglia cercare di dare un nuovo regime alla propria vita”, ha spiegato alla rivista People, per poi aggiungere che “sono stato in Grey’s per parecchio tempo, era abbastanza. Era il momento di andare avanti e fare altre cose e soffermarmi su altre passioni. Probabilmente avrei dovuto lasciare un paio d’anni prima… Sono rimasto più tempo di quanto avrei dovuto”.
Il pubblico di Grey’s anatomy non ha ancora digerito la decisione della sceneggiatrice Shonda Rhimes di uccidere Derek invece che semplicemente allontanarlo dalla vita di Meredith, e a tal riguardo l’attore ha dichiarato: “Era chiaro che fossimo entrambi pronti [a far uscire Derek]. Ma abbiamo mantenuto la faccenda molto tranquilla. Sapevo che me ne sarei andato, ma non sapevo come Shonda lo avrebbe gestito. Mi ha semplicemente detto ‘Lo farò in un modo molto bello’ e lo ha fatto a modo suo. Penso che sia stato molto interessante. Ha sicuramente svegliato la gente. Ed è stato meravigliosamente simbolico in molti modi”.
Alla domanda sul suo episodio preferito, l’attore ha risposto puntando sul primo in assoluto, affrontato come un’avventura al buio senza immaginare la grande sorpresa che sarebbe arrivata poco dopo, ovvero l’incredibile riscontro di pubblico su ABC che si è perpetrato per oltre un decennio.
