Non comprare mai una scopa nuova ad agosto: potresti attirare la sfortuna sulla tua casa. Questa è una vecchia credenza popolare, radicata nella saggezza contadina italiana, che ancora oggi sussurra un monito nelle orecchie di molti. Lungi dall’essere un semplice capriccio, questa superstizione affonda le sue radici in antiche pratiche agricole e in una visione simbolica della casa che lega un umile oggetto come la scopa al destino di chi la abita.
La ragione principale per cui non si comprano scope ad agosto è legata alla sfortuna associata ai traslochi in questo mese. Comprare una scopa nuova in questo periodo significava, un tempo, suggellare un cambiamento di casa nato sotto una cattiva stella. Oggi, sebbene i ritmi di vita siano cambiati, l’eco di questa antica prudenza popolare risuona ancora, mescolando storia, folklore e un pizzico di scaramanzia.

Da Dove Nasce Esattamente Questa Credenza?
Per capire il divieto agostano, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, in un’Italia prevalentemente rurale. La vita dei campi era scandita da cicli precisi e da contratti che regolavano il lavoro e la vita dei contadini, come la mezzadria.
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Il Momento Giusto per Cambiare Casa: San Martino
I contratti agricoli, specialmente quelli di mezzadria, avevano una scadenza annuale fissata per l’11 novembre, giorno di San Martino. Quella data segnava la fine dell’annata agraria, il momento in cui si tiravano le somme del raccolto e si decideva se rinnovare l’accordo o cercare un nuovo podere. San Martino era, a tutti gli effetti, il “giorno ufficiale del trasloco”.
Trasferirsi in un altro periodo, specialmente in piena estate, era un evento anomalo e quasi sempre un segnale di disgrazia. Se una famiglia lasciava la propria casa ad agosto, le ragioni erano spesso drammatiche:
- Un raccolto andato a male che impediva di onorare i patti.
- Il licenziamento da parte del padrone del fondo.
- Una grave difficoltà economica che costringeva a una partenza improvvisa e non pianificata.
In questo contesto, traslocare ad agosto era sinonimo di fallimento e sfortuna. E quale è uno dei primi oggetti che si acquista o si porta in una nuova abitazione? Proprio la scopa, simbolo della nuova vita domestica e della pulizia, sia fisica che spirituale. Acquistarne una in quel mese significava quindi “santificare” un inizio sfortunato, portando con sé l’aura negativa di quel cambiamento forzato.
Il Potere Simbolico della Scopa: Tra Pulizia e Magia
La scopa non è mai stata solo un semplice attrezzo. Nel folklore italiano, essa riveste un doppio, potente significato. Da un lato, è lo strumento che “spazza via i guai”, la polvere, la negatività. Regalare piccole scope a Capodanno è ancora oggi un gesto di buon auspicio per l’anno nuovo.
Dall’altro lato, la scopa è indissolubilmente legata all’immaginario magico e notturno. È il veicolo delle streghe e della Befana, una figura ambivalente del nostro folklore che vola sui tetti per riempire le calze. Questo legame con il soprannaturale le conferisce un’aura di potere: un oggetto da trattare con rispetto, capace di influenzare le energie della casa.
Comprare una scopa in un mese “sbagliato” come agosto, quindi, era visto come un atto che poteva interferire con questi delicati equilibri energetici, aprendo la porta a influenze negative proprio nel cuore della vita domestica.
Agosto: un Mese di Sospensione anche in Altri Proverbi
L’idea di agosto come un mese particolare, quasi “sospeso”, si ritrova anche in altri detti popolari. Il più famoso è senza dubbio “Agosto, moglie mia non ti conosco”. Sebbene oggi venga usato con ironia per alludere a scappatelle estive, in origine il proverbio aveva radici ben più pratiche.
Nato anch’esso nel mondo contadino, si riferiva alla necessità per gli uomini, stremati dal duro lavoro dei campi sotto il sole cocente, di “risparmiare le energie” e astenersi dai rapporti coniugali. Un’altra interpretazione lo lega all’emigrazione stagionale, quando molti uomini lasciavano le famiglie per cercare lavoro. In entrambi i casi, agosto emerge come un mese di pausa, di fatica, in cui le normali routine, inclusa quella di mettere su casa, venivano interrotte.
La Superstizione Oggi: Ha Ancora Senso?
Nel mondo frenetico del 2025, dove i traslochi avvengono quando è più comodo e i contratti di lavoro hanno perso ogni legame con i cicli della natura, ha ancora senso preoccuparsi di non comprare una scopa ad agosto?
Dal punto di vista razionale, ovviamente no. Tuttavia, queste credenze sopravvivono come parte del nostro patrimonio culturale. La psicologia ci insegna che le superstizioni offrono un modo per esercitare un piccolo controllo sull’imprevedibilità della vita. Seguire un’antica tradizione come questa può essere un modo per sentirsi connessi alle proprie radici o semplicemente per allontanare, con un piccolo gesto scaramantico, l’ansia legata a un nuovo inizio.
Che ci si creda o no, la storia della scopa d’agosto ci racconta una storia affascinante su come i nostri antenati leggevano il mondo, intrecciando lavoro, casa e destino in un’unica, coerente narrazione. Un monito che, spogliato dalla scaramanzia, ci ricorda l’importanza di iniziare ogni nuovo capitolo della nostra vita con il piede giusto, o almeno… con la scopa giusta, comprata al momento giusto.
Domande Frequenti (FAQ)
Perché si dice che non bisogna comprare scope ad agosto? La credenza nasce dal mondo contadino italiano, dove i contratti agricoli scadevano a novembre (San Martino), il periodo designato per i traslochi. Traslocare ad agosto era un segno di sfortuna, come un licenziamento o un raccolto fallito, e comprare una scopa nuova per una casa “sfortunata” era visto come un cattivo presagio.
Quali sono le origini storiche di questa superstizione? Le origini sono legate ai contratti di mezzadria. Le famiglie contadine che cambiavano casa ad agosto lo facevano per necessità urgenti e negative, non per una scelta pianificata. Di conseguenza, il mese di agosto è stato associato a instabilità e disgrazia, e la scopa, simbolo della nuova casa, ha assorbito questa connotazione negativa.
Ci sono altre superstizioni legate alle scope in Italia? Sì, la scopa ha un forte valore simbolico. Si crede che spazzare sui piedi di una persona non sposata le impedirà di trovare marito o moglie. Inoltre, non si dovrebbe mai lasciare una scopa appoggiata al letto. Positivamente, regalare una scopa è un augurio di fortuna, perché “spazza via i guai”.
Questa credenza è ancora diffusa oggi? Sebbene la maggior parte delle persone non creda più attivamente che comprare una scopa ad agosto porti sfortuna, la tradizione sopravvive come curiosità folkloristica. È un detto che viene spesso tramandato dagli anziani, mantenendo viva una connessione con le radici e la cultura popolare del passato.
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