1. Metabolismo più lento
La nicotina accelera il metabolismo basale del 7–15%. Quando si smette, il corpo spende meno calorie a riposo, favorendo l’aumento di peso (mediamente 2–5 kg nei primi mesi).

2. Aumento dell’appetito
La nicotina agisce da soppressore dell’appetito. Una volta eliminata, si ha un incremento dell’appetito e della sensibilità al gusto, spingendo verso cibi più calorici .
3. Abitudini sostitutive
Molti ex fumatori cercano conforto “orale” nello snack, sostituendo la sigaretta con cibi ad alto contenuto di zuccheri o grassi .
4. Fattori individuali
La quantità di peso guadagnata varia: età, livello di dipendenza (FTND), consumo di alcol e attività fisica giocano un ruolo importante journals.plos.org.
Come gestire l’aumento di peso dopo aver smesso
Strategie efficaci
- Diete equilibrate e snack intelligenti: puntare su fibre e proteine (es. frutta, yogurt magro) per controllare fame e apporto calorico .
- Attività fisica regolare: anche una camminata quotidiana attenua l’aumento di peso e migliora l’umore self.com.
- NRT e farmaci: gomme, cerotti, bupropione o varenicline possono alleviare l’appetito e ritardare l’aumento ponderale en.wikipedia.org.
- Supporto comportamentale: programmi CBT mirati a doppio obiettivo (cessazione + controllo peso) sono più efficaci div12.org.
- Gestione degli stimoli: evitare alcolici e cibi ipercalorici che potrebbero intensificare la voglia di mangiare .
Quanto dura e quanto è grave?
- Primo anno cruciale: la maggior parte dell’aumento avviene nei primi 3–12 mesi, con circa 4–5 kg in media .
- Ritorno nei tempi lunghi: dopo 2 anni o più, il peso tende a stabilizzarsi e raggiunge livelli simili a quelli dei non fumatori cdn-uat.mdedge.com.
Conclusione
Il leggero aumento di peso dovuto alla cessazione del fumo è ampiamente superato dai benefici per la salute, tra cui riduzione del rischio cardiovascolare, miglior funzione polmonare e diminuzione del cancro . Con un approccio integrato — alimentazione sana, attività fisica, supporto farmacologico e comportamentale — è possibile minimizzare l’aumento di peso, mantenendo i vantaggi della non‑dipendenza.