Sono passati già sei anni dalla sua tragica e prematura scomparsa, ma il suo ricordo è ancora vivo tra i suoi tantissimi ammiratori, e soprattutto tra i suoi concittadini, che hanno voluto rendergli omaggio e onorare la sua memoria.
Come accade ogni anno CasaPound ha voluto rendere omaggio all’artista casertano scomparso con degli striscioni esposti in oltre cento città d’Italia con la scritta: “Il tempo non cancella il ricordo. Cieli blu Pietro”.
“Pietro era un nostro amico e un italiano libero e coraggioso” sottolinea CasaPound in una nota. “Un esempio luminoso – aggiunge – che, come ogni anno, vogliamo ricordare nelle città dove siamo presenti e in tutte quelle che hanno rappresentato qualcosa nella sua vita: da Caserta, dove è cresciuto, a Roma, la città che gli ha dato la fama, fino a Trasacco, il paese in Abruzzo dove ora riposa“.
Il rapporto che legava Pietro Taricone al movimento di ispirazione fascista era da ritrovarsi proprio nella disciplina che lui tanto amava, il paracadutismo.
Taricone, il concorrente più famoso della prima edizione del Grande Fratello, è morto il 29 giugno 2010 in seguito ad un incidente avvenuto il giorno prima nei pressi di Terni durante un lancio in paracadute.
