Shia LaBeouf, dalla protesta contor Trump ad un solo biglietto venduto per il suo film

VEB

Se la Paramount Pictures si stima che andrà a perdere circa 60 milioni di dollari, per il flop al botteghino di Ghost in the Shell, la situazione è ancora peggiore per Shia LaBeouf: la sua ultima fatica filmica, di cui è protagonista, ha fatto registrare incassi così irrisori, che è impossibile far peggio.

Shia LaBeouf è infatti il protagonista di Man Down, un nuovo film d’azione che ha probabilmente stabilito un record negativo, degno del Guinnes dei Primati.

Shia LaBeouf, balzato recentemente agli onori delle cronache per il suo arresto in diretta durante una protesta contro Donald Trump, ha guadagnato solo sette sterline in Gran Bretagna con il suo ultimo film. La pellicola è stata trasmessa in un solo cinema in tutto il paese (nella cittadina di Burnley, nemmeno a Londra) e ha venduto un solo biglietto al costo di sette sterline.

Negli Stati Uniti invece, Man Down ha incassato 450mila dollari: una cifra comunque irrisoria rispetto ai guadagni cui l’attore è abituato.

Una possibile causa per questo clamoroso record di incassi può ricondursi al fatto che Man Down sia stato distribuito in contemporanea anche On Demand, ma di certo un solo biglietto in un weekend intero sembra davvero troppo poco.

Dopo che la notizia dell’incredibile flop si è diffusa sul web, il film ha registrato un incremento al box office pari al 200%! Peccato, però, che questo equivalga a un totale di tre biglietti venduti nel Regno Unito, per un incasso pari a 21 sterline.

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