Povia, l’ultima canzone è una dura invettiva contro gli immigrati

VEB

Nei giorni scorsi, indossando la maglietta arancione “d’ordinanza”, Povia era a Pesaro assieme ad altre 40 mila persone, stando ai numeri diffusi dagli organizzatori, per protestare contro l’approvazione definitiva della legge che obbliga i genitori a vaccinare i figli, per poterli iscrivere ad asili nido e scuole di ogni ordine e grado.

Giuseppe Povia, dopo aver sostenuto in più occasione il connubio con l’autismo, si è detto con veemenza contro i vaccini. Non crediate per fede nella scienza, ma per “le migliaia di migranti e l’invasione di cibi scadenti che portano spesso virus e malattie”.

Se fossi un medico, un immunologo, andrei alla ricerca della verità. E invece spesso anche in questo senso c’è un deficit di credibilità, perché chi dice di farli con insistenza non sai se per convinzione o per paura di essere radiato, chi esprime perplessità viene radiato. Non entrando nel merito della medicina e della scienza, è dal 2011, quando il governo Berlusconi venne fatto cadere con un colpo di Stato ormai chiaro a tutti, che i governi che si sono succeduti stanno portando avanti un avanzamento di leggi, di vario genere, senza il consenso del popolo. Dal pareggio di bilancio, al fiscal compact e chi più ne ha più ne metta. Questo, in sostanza, è l’ennesimo decreto legge che sta facendo perdere tempo ai cittadini italiani, quando si dovrebbe parlare di altre cose, come la spesa-deficit per esempio, e dell’unico vero problema che è l’uscita dall’euro: bisognerebbe uscire per forza dall’euro, e non lo dico mica io ma i premi nobel”, aveva spiegato a IntelligoNews.

Una visione la sua che ha scatenato un mare di polemiche, ma che non lo ha certo scoraggiato, portandolo a compiere un altro, l’ennesimo, gesto “forte”, stavolta contro i migranti.

Povia in un video attacca gli immigrati senza mezzi termini: “La sostituzione degli italiani è in atto. Usano immigrati a basso prezzo, noi italiano scompariremo. Storia già vista. Matteo Salvini sto pezzo ti piacerà!” scrive il cantante in un post pubblicato su Facebook.

Il testo della nuova canzone, “Immigrazia” è assolutamente choc: “Immigrazia è una follia voluta da chi vuole che tu vada via. Immigrazia portami via. Per mandare avanti il Pil vogliono nuovi schiavi qui, gli immigrati di domani saranno i nuovi italiani. Oggi i figli sono molli perché siamo tutti molli. Mentre fissi il lampadario, ti fregano il salario. Non è mica colpa loro se c’è un disegno chiaro. E con la scusa del razzismo vogliono far fuori l’italiano” canta.

Questa la personalissima visione del fenomeno migratorio del cantautore milanese: il pubblico apprezzerà?

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